Dopo due settimane di quarantena e sospensione, il Chi L’ha Visto di Federica Sciarelli è stato tra i primi programmi ad essere tornati regolarmente in onda. Preventivamente cancellato in seguito alla presenza in studio di alcuni soggetti poi rivelatisi positivi, lo show di denuncia è rimasto a casa per un breve periodo, per essere poi rilanciato in questi ultimi giorni. Tornata in tv, la conduttrice ha ovviamente dedicato ampio spazio alla situazione attuale della sanità italiana; non mancando così qualche provocazione alla maniera in cui l’emergenza è stata gestita.
Federica Sciarelli tuona a Chi L’ha Visto contro la gestione dell’emergenza: “I primi allarmi erano arrivati un mese prima del paziente zero”
Raccontando in diretta le delibere pubbliche presentate un mese prima dell’esplosione ufficiale della pandemia (collocabile al 21 febbraio), Federica Sciarelli non sembra avere dubbi; la presenza del Covid-19 in Italia era in stato avanzato già da settimane prima dell’allarme ufficiale. Addirittura, il primo stato di emergenza era stato comunicato il 31 gennaio, rivolto ai presidi sanitari italiani. “Quando stavamo tutti parlando delle canzoni di Sanremo, in Italia c’era già il Coronavirus“, ha osservato polemica la conduttrice.
Il tema della gestione del contagio è stato il leitmotiv della serata a Chi L’Ha Visto, con Federica Sciarelli a guidare le inchieste presentate. Riferendosi all’obbligo valido per tutti gli ospedali di avvisare l’Istituo Superiore di Sanità nelle 24 ore successive al ricovero del primo malato, la conduttrice ha tuonato: “Com’è possibile che l’ospedale di Alzano Lombardo, provincia di Bergamo, non abbia attivato provvedimenti dopo il primo tampone?”. Una domanda legittima, considerato anche l’inferno passato dalla trasmissione per tornare finalmente in onda.
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