Ieri a Musica che Unisce, abbiamo visto molti dei nostri beniamini preferiti esibirsi su Rai Uno a sostegno della Protezione Civile. Alessandra Amoroso, Mahmood, Andrea Bocelli, Gianni Morandi, Elisa, Diodato, Cesare Cremonini e tanti altri. In mezzo a tanti nomi, però, c’è sempre qualche escluso: è il caso di Cristina D’Avena, che in una diretta Instagram si è sfogata, rivelando di non aver ricevuto nessuna richiesta ufficiale. Il dispiacere è stato molto:
Non sono stata contattata e mi dispiace molto, perché avrei cantato anche io e contribuito con molta umiltà a questo progetto, per aiutare chi ha bisogno in questo momento di emergenza. Avrei cantato le mie canzoni che uniscono tutti grandi e piccini, mi è dispiaciuto veramente tanto. Speriamo che mi chiamino un’altra volta.
Cristina D’Avena su Twitter: “Volevo dare un contributo per i bambini”
Anche su Twitter Cristina D’Avena è tornata a parlare della cosa, dando una versione ufficiale della situazione. La cantante ha continuato a sfogarsi, rammaricandosi di non esserci potuta essere in un momento tanto delicato e speciale:
In questo momento così delicato avrebbe fatto piacere anche a me partecipare all’iniziativa insieme ai miei colleghi. Sarebbe stato un ottimo modo per dare, nel mio piccolo, un contributo attraverso la mia musica che unisce da sempre ‘i bambini di tutte le età’, aprendo i cuori e cercando di distogliere i pensieri da questa situazione così difficile.
Sui social c’è chi attacca Cristina D’Avena:
In una serata così sentirla cantare ‘Mila e Shiro’, anche no, grazie! (e sono grande fan dei cartoni animati).
E chi la appoggia:
E avrebbe fatto piacere anche a me e ad un sacco di persone. Manca il tuo bellissimo cuore in questa serata.