Molti di noi hanno nelle proprie case tantissimi oggetti che non trovano più il loro utilizzo. Nel corso del tempo abbiamo buttato cose che non ci servivano più come orsacchiotti o vecchi giocattoli. In questa quarantena possiamo trovare cose interessanti…
Oggetti che valgono una fortuna
Molti oggetti che durante la nostra infanzia hanno avuto un ruolo importante nelle nostre giornate adesso possono essere oggetti di valore. Nelle scartoffie custodite in soffitta potrebbero esserci degli oggetti dal valore inestimabile tanto da guadagnarci fior di quattrini. I collezionisti sono coloro che si dedicano alla raccolta di questi oggetti e pur di averli nella loro bacheca farebbero di tutto pur di ottenerli. Ecco quali oggetti potrebbero valere oro.
- Il primo Game Boy Nintendo: la prima edizione del noto Game Boy è stata distribuita nel 1989 e oggi ha ancora il suo valore. Alle aste i collezionisti possono spendere più di 100 dollari pur di ottenerlo e spenderebbero ancora di più se con il Game Boy ci fossero anche i suoi giochi.
- Le carte collezionabili: queste carte adesso potrebbero essere d’intralcio nell’armadio ma anziché buttarle è possibile rivenderle, specialmente quelle più rare che oramai sono introvabili
- Orsacchiotti Steiff: gli orsacchiotti sono il simbolo dell’infanzia di ogni bambino. Quelli della Steiff sono particolari perché sono i classici esempi di orsacchiotti che in quel periodo andavano a ruba nei negozi. Oggi alle aste può raggiungere anche il valore di 53.000 dollari.
- Mobili IKEA: i vecchi mobili della nota azienda svedese nonostante il loro basso valore d’acquisto sono fabbricati con materiali resistenti al tempo. Dei mobili risalenti al 1993 sono stati venduti a 1300 dollari ciascuno. Nella soffitta potreste averne qualcuno e alle aste potrebbe essere oggetto di dibattito.
Gli oggetti che oggi sono soltanto un ricordo oggi possono farci diventare ricchi quindi, via alle ricerche in soffitta!
