Enrica Bonaccorti in diretta: ai fan non sfugge quel dettaglio e lei…
In collegamento con “La vita in diretta” Enrica Bonaccorti è intervenuta in trasmissione dal salotto di casa sua. In molti, però, non hanno potuto fare a meno di notare la presenza dell’albero di Natale e la stessa Enrica ha spiegato che…
Enrica Bonaccorti in diretta: ai fan non sfugge quel dettaglio e lei…
Continua l’emergenza Coronavirus e sono tantissime le trasmissioni che danno spazio agli approfondimenti, tra questi anche “La vita in diretta“, intervistando medici ed infermieri, ma non solo. In puntata, infatti, non mancano i collegamenti con i vip nostrani che intervengono dalle proprie abitazioni.
Nella puntata del 24 marzo, ospite de La vita in diretta, Enrica Bonaccorti, che ha raccontato come sta vivendo questo particolare periodo, ma, in molti hanno notato un dettaglio all’interno della sua abitazione. La conduttrice, infatti, non ha ancora smontato l’albero di Natale e sembrerebbe essere intenzionata a non spostarlo per un bel po’:
“L’ho lasciato, mi piaceva tenerlo, quest’anno in maniera particolare”, confida la conduttrice. “Lo vedete, è un po’ psichedelico, con queste luci blu, fa compagnia, la sera è magico. No, non lo smonto, lo toglierò quando tutti potremo essere felici”.
Enrica Bonaccorti: “Tanta ansia deriva dalla comunicazione sbagliata”
La conduttrice ha parlato della sua quarantena spiegando che sta vivendo questo momento in maniera molto serena perché ha una casa grande e la possibilità di prendere anche una boccata d’aria nel cortile del condominio. Naturalmente ha ammesso di essere preoccupata, soprattutto per i bambini che sono in fase evolutiva e che al posto dei sorrisi, vedono solo mascherine.
La Bonaccorti ha inoltre consigliato di scrivere un diario e di annotare la vita di questi giorni, cosi che quando tutto sarà finito potremmo rileggere tutto. Intervistata qualche settimana fa, sul tema Coronavirus, aveva dichiarato:
“La comunicazione sbagliata può innescare una guerra. Da noi è sottovalutata ed affidata in mani vaghe, in un periodo storico in cui la comunicazione è invasiva. Credo che tanta ansia derivi dalla comunicazione sbagliata che noi mettiamo in campo”.