Il principe William è destinato ad essere re prima del padre Carlo? Le voci a riguardo si rincorrono da sempre, ma adesso che Carlo è risultato positivo al Coronavirus i sospetti si fanno sempre più forti.
La pandemia non risparmia i reali. Il principe Carlo, 72 anni, erede al trono britannico della regina Elisabetta, è risultato positivo al test del coronavirus. Lo rende noto Buckingham Palace, oggi 25 marzo. Carlo era in isolamento in Scozia da alcuni giorni. La sua consorte Camilla, duchessa di Cornovaglia, è stata testata e non risulta aver contratto il virus.
Mentre ovviamente si teme per la regina, è inevitabile immaginare quali potrebbero essere le sorti del Regno Unito. Va ricordato che gli Inglesi sono da tempo combattuti e divisi in merito alla successione al trono. Se una parte della popolazione è convinta che alla morte della regina Elisabetta, Carlo debba essere re, un’altra pensa che debba esserci un salto generazionale fino a William e Kate Middleton. Fino ad ora le mosse di Buckingham Palace e le parole della Sovrana hanno mandato indizi in un’unica direzione, indicando come unico e possibile erede il principe Carlo, che d’altronde si prepara a rivestire questo ruolo da tutta la vita.
Intanto l’evoluzione dei contagi in Gran Bretagna è continua e il paese è in lockdown, sull’esempio dell’Italia. La chiusura di negozi e servizi, con l’invito ai cittadini a restare a casa, è tuttavia arrivata con almeno due settimane di ritardo rispetto a quanto accaduto nel Bel Paese.
L’ultimo impegno pubblico di Carlo risale al 12 marzo scorso. L’erede al trono ha visto per l’ultima volta sua madre, la quasi 94enne regina Elisabetta, “prima del 13 marzo”. La regina si trova, a sua volta, in isolamento nel castello di Windsor.