Il termine Awake Surgery in italiano indica la chirurgia da sveglio. I medici di un ospedale di Cesena l’hanno applicata ad un insegnante di musica jazz per preservare le sue abilità musicali. In particolare quest’ultimo, mentre gli veniva esportata una massa tumorale dal cervello, suonava il pianoforte.
L’operazione
Il jazzista, operato a Cesena da un team specializzato dell’ospedale Bufalini, aveva un tumore al cervello e quindi gli dovevano asportare la massa. I medici hanno utilizzato su di lui la tecnica dell’ Awake Surgery. L’obiettivo di quest’ultima è duplice: quello di lasciare il paziente in uno stato di veglia e in questo modo esportare la massa tumorale e contemporaneamente preservare le abilità e le qualità post operazione.
In particolare il caso dell’insegnante jazz è il primo caso dove sono state localizzate aree cerebrali specifiche per la musica. I medici hanno praticamente mappato e monitorato tre capacità di comprensione musicale: il riconoscimento dei toni melodici, il ritmo e il contorno musicale. Tale scoperta permetterà ai medici di comprendere meglio la complessità dei processi celebrali che sottendono alcune funzioni cognitive tra cui proprio quelle artistiche e musicali.
Altri casi di Awake surgery
Prima di questo ci sono stati altri casi di utilizzo di tale la tecnica. In Emilia Romagna i medici hanno operato un paziente mentre suonava il clarinetto; In Puglia, una donna, mentre suonava il violino e un altro paziente addirittura operato mentre suonava la chitarra e cantava.
Questa tecnica utilizzata anche al di fuori dall’Italia ha avuto altre applicazioni prima ancora del caso del jazzista. Resta il fatto che comunque è sempre un evento particolare e soprattutto raro.