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Buckingham Palace ritrovamento misterioso: il segreto della Regina…

A Buckingham Palace, residenza della Regina d’Inghilterra, sono in corso i lavori di ristrutturazione. Durante tali  lavori, che riguardano le 775 stanze, spuntano oggetti storici appartenenti alla vita reale di qualche tempo fa.

La ristrutturazione

Alcuni collaboratori della Regina Elisabetta supervisionano quotidianamente il team di muratori, tecnici e restauratori che si dedicano a lavori. Quest’ultimi sono concentrati maggiormente nella East Wing. All’interno delle sue sale hanno rimosso con cura tutti i mobili e gli arredi e trasferiti con molta cura nei sotterranei per via del loro valore inestimabile.

La famosa carta da parati, applicata nella Yellow Driwing room (utilizzata per gli incontri informali), ha preoccupato molto i lavoratori che hanno fatto di tutto per non danneggiarla. La preoccupazione deriva dal fatto che la stessa era stata era stata scelta da Giorgio IV per il suo Brighton Pavilion.

Anche la Private Audience Room e la Ragency Room sono vuote per via dei lavori. La prima è una sala utilizzata per gli incontri privatissimi della Regina mentre la seconda è la cosiddetta Sala Del Trono, la più privata di tutte, dove la Regina organizza gli incontri con i Capi di Stato. Viene utilizzata anche per i saluti natalizi annuali e fece da sfondo alle foto ufficiali delle nozze di William e Kate. Anche i 78 bagni presenti nel palazzo oggi stanno subendo una ristrutturazione.

Gli oggetti trovati

Il palazzo, formato da 775 stanze, è stato costruito nel 1703 ed è l’attuale residenza della Regina Elisabetta. Al suo interno stanno svolgendo lavori di ristrutturazione che tuttavia, per via della diffusione del corona virus, hanno subito delle limitazioni. Infatti molti collaboratori sono costretti a lavorare da casa pur mantenendosi sempre in contatto con i Windsor. 

I lavori, che ammontano a 400 milioni di euro, hanno riportando alla luce tantissimi oggetti datati come giornali storici, pacchetti di sigarette degli anni Cinquanta e la carta da parati prima citata. Oggi questi oggetti sono comunque nella mani dei responsabili della Royal Collection e degli archivi storici di Elisabetta.

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