Ultimo ha approfittato della solitudine di questi giorni per lasciarsi andare ad un’intervista intima, a cuore aperto, sulla propria musica, l’amore e la vita.
Ultimo inaugura il format In Quel Posto Dentro Me
Ultimo ha lanciato su YouTube il nuovo format In Quel Posto Dentro Me, un posto in cui raccontarsi con interviste a cuore aperto in una conversazione amichevole con Pierluigi Potalivo, il suo maestro di musica.
Una chiacchierata in amicizia, che almeno nel primo appuntamento, ha toccato argomenti profondi come la vita, la musica, l’amore e che aveva anticipato qualche giorno fa sui social dicendo:
Poche volte mi sono aperto, l’ho fatto solo con le canzoni e penso che questo sia il momento giusto per raccontarmi. Registrerò il format da casa, ovviamente, e magari improvviseremo anche qualcosa al pianoforte…
La nostalgia alla base dei suoi brani
L’intervista ha preso il via proprio dai suoi brani più famosi, in particolare Farfalla Bianca, da cui traspare un senso di malinconia e nostalgia. In questo modo, nella canzoni di Ultimo, il ricordo diventa uno dei temi centrali, ma non sempre legato ad avvenimenti realmente vissuti:
Il ricordo se uno lo collega anche a un sentire nostalgico è sicuramente la parte più forte e quando in una canzone mi viene da scrivere di qualcosa a me viene spontaneo trattarlo come un ricordo vissuto anni fa. Questo è un fatto fondamentale che va a caratterizzare le cose che scrivo, ovvero parlare delle cose con un animo nostalgico anche se poi alla fine quella cosa non l’ho neanche mai vissuta perché non si scrive solo delle cose che si vivono.
“La cosa che mi da più fastidio”
Nel suo andare a ruota libera su argomenti di vario genere, Ultimo ha parlato anche di ciò che lo infastidisce profondamente. In primis il non essere considerato all’altezza di parlare di argomenti importanti, come l’amore, la vita:
Quando la gente pensa che uno di 24 anni come me non abbia ancora la maturità per poter parlare di vita, di amore, di speranza, di argomenti importanti, dicendo che bisogna avere una certa età anagrafica per avere un contenitore più pieno di vita. Sono completamente in disaccordo.
L’amore per Ultimo “esiste in prospettiva del pensiero”
La parte probabilmente più intima dell’intervista di Ultimo riguarda la sua personale visione dell’amore, romantica, poetica, malinconica, eppure reale, come ammette lui stesso:
Io penso di aver riflettuto molto su cosa sia l’amore… L’amore per me? Non dico che non esiste, ma esiste in prospettiva del pensiero. Ovvero: io penso oggi di essere innamorato di te e non ti ho mai conosciuta, ti ho vista di sfuggita in fermata, eppure sto già costruendo qualcosa… A me è successo sempre e succede questo: di guardare una ragazza, una persona, e di costruire intorno a quella persona già una vita intera, un matrimonio… E magari quella persona non sa nemmeno chi io sia. E in quel momento capisco che il vero amore è quando tu lo immagini.
Questo “vivere prima” espone Ultimo alla “disillusione” che si riflette nella vita reale. Ritornando alle sue esperienze amorose, infatti, aggiunge:
Sono stato innamorato di una ragazza. Voglio essere sincero. Tante volte ho immaginato delle scene precise con questa persona, dove apparentemente era tutto perfetto. Ma quando vai a vivere quelle scene che hai immaginato, non per demerito della persona che hai accanto o delle circostanze, perde un pochino il potere. Non ti dà la stessa potenza. E in quel momento pensavo: “Perché sto vivendo quello che volevo, a cui dedicavo le mie canzoni, e mi sembra perdere qualcosa?“.
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