La storia incredibile ha luogo in Svezia dove un uomo ha compiuto un gesto davvero estremo. Secondo quanto riportato dai media il protagonista della vicenda è riuscito a sopravvivere per due mesi in queste condizioni senza far sapere a nessuno dove fosse.
Due mesi sotto la neve
Durante il lungo freddo svedese, un uomo è rimasto bloccato con la sua auto per circa due mesi non lasciando alcuna traccia. La sua vita è continuata nell’auto dove ha mangiato le cose che aveva nel cruscotto e ha continuato a riscaldarsi con le ventole della vettura. Il suo ritrovamento è avvenuta grazie a un passate che ha fatto caso alla macchina che era rimasta lì bloccata nel nulla.
La storia incredibile è riuscita a far discutere persino gli esperti che ancora oggi non hanno capito come veramente quest’uomo sia riuscito a sopravvivere. Una parte di studiosi afferma che non si può vivere in quelle condizioni mentre altri continuano pensano che sia possibile. Peter Skyllberg è la prova vivente che è possibile compiere un gesto del genere seppur estremo. La macchina con dentro l’uomo è stata ritrovata da un poliziotto mentre compieva un giro di perlustrazione. Ad un certo punto il pubblico ufficiale si è imbattuto in un cumulo di neve alquanto sospetto che mostrava dei segni particolari. La neve si stava sciogliendo e mostrava i dettagli di un’automobile. Il poliziotto si avvicina e fa l’amara sorpresa: dentro c’era Peter pelle e ossa chiuso all’interno. Assieme all’uomo c’era un sacco a pelo e pare che lo sventurato si sia nutrito nel frattempo con la neve esterna. La sua scomparsa non è stata denunciata da nessuno dato che lo sfortunato ha dichiarato che non aveva più rapporti con la famiglia da parecchio tempo. Adesso è in condizioni gravi ma non è in pericolo di vita.