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Cose da Vip

Flavio Insinna sotto attacco: “Lo stipendio a questo simpaticone glielo pago pure io”

Nuova polemica intorno al noto conduttore de L’Eredità. Non è la prima volta che Flavio Insinna viene preso di mira per delle sue dichiarazioni. Questa volta la lamentela arriva da uno spettatore che non ha affatto gradito il suo comportamento. Ecco cosa è successo.

Flavio Insinna sotto attacco: “Lo stipendio a questo simpaticone glielo pago pure io”

Al timone de L’Eredità da oltre tre anni, Flavio Insinna è entrato nella quotidianità degli italiani con il game show di Rai 1. L’attore e conduttore è riuscito a riscuotere un grandissimo successo, nonostante le critiche che molto spesso gli vengono mosse.

Indimenticabile la gaffe del conduttore, quando, durante il fuorionda di una puntata di Affari Tuoi, offese una concorrente, riservandole una serie di epiteti non proprio gentili. Questa volta gli attacchi sono arrivati direttamente da uno spettatore, che trovandosi a commentare la puntata si è scagliato contro il presentatore:

 Ma la cosa che mi fa ******* di più è che lo stipendio a questo simpaticone glielo pago pure io”. 

Le critiche per Insinna, però, non terminano qui. Sui social sono nati dei veri e proprio fan club della trasmissione, dove gli utenti si ritrovano per commentare le puntate. E proprio in un gruppo Facebook, un utente ha commentato furioso:

Non sopporto più che Insinna continui a pronunciare i nomi tedeschi come se fossero inglesi (Joseph Ratzinger letto Giosef; Paul Klee letto Pol Kli e altri orrori). Se non sa le lingue almeno si informi! La Rai stessa non ci fa gran bella figura”.

Flavio Insinna nella bufera: “Parli tu che stai a casa, noi a rischiare”

In questi giorni di emergenza sanitaria, Insinna ha invitato tutti a rimanere a casa, ma, anche questa volta, nonostante le migliori intenzioni, in molti hanno ricordato ci sono persone che devono recarsi quotidianamente al lavoro:

“Peccato che non tutti possiamo…peccato che ci sono persone che lavorano e non vengono nemmeno tutelate…e c è gente che può e non ci rimane e gente che esce tutte le mattine con la paura e vorrebbe rimanere a casa a tutelarsi”. 

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