“Cominciai a piangere e a gridare: che cosa significa? che dici? perché mi hai mentito? Lui rimase lì fermo e ripeteva solo: “I’m sorry. I’m so sorry. Mi dispiace. Mi dispiace tanto. Cercavo di proteggere te e Chelsea”, ha scritto Hillary Clinton nelle sue memorie “Living History“. La relazione tra Hillary e Bill Clinton ha sempre generato discussioni interessanti; il loro privato è ricco di sfumature che hanno gettato non poche ombre sull’operato politico e l’integrità morale della coppia. Per altri versi, il mondo è sempre stato affascinato dal modo in cui gli scandali e i misteri sulla famiglia Cliton siano stati gestiti con un’eleganza surreale, quasi snervante.
“Lo avrei strangolato”
“Avrei voluto strangolare Bill”, ha scritto Hillary tra le pagine delle sue memorie in merito al tradimento di Bill con Monica Lewinsky. “Mi si bloccò il respiro in gola”, ha continuato ribadendo quanto fosse stata dura scoprire che la situazione era grave sia per la loro relazione, sia per la reazione dell’opinione pubblica e sia sotto l’aspetto politico. Per molto tempo ha sofferto, non sapeva se mettere fine al matrimonio o dare un’altra chance a quel legame che tanto le aveva cambiato la vita. Poi, definendosi una donna coraggiosa, ha scelto: Bill era suo marito e lei doveva fare ciò che sentiva.