Harry Potter, Daniel Radcliffe confessa: “Alcolizzato a causa dei film”
Verrebbe da pensare che la vita è facile, quando cresci vestendo i panni del mago più famoso della storia del cinema, Harry Potter. Eppure, talvolta, la fama può trasformarsi in un fardello fin troppo pesante da portare. Lo sa bene Daniel Radcliffe, protagonista indiscusso della trasposizione cinematografica della saga di J. K. Rowling. L’attore è divenuto una star internazionale quando aveva soltanto dodici anni. Certo, il successo ha avuto i suoi risvolti positivi – tra i quali, naturalmente, un patrimonio da capogiro, attestabile intorno ai 90 milioni di sterline – ma non sono mancate le difficoltà.
La confessione di Daniel Radcliffe
Lo ha raccontato lo stesso Daniel Radcliffe in una intervista rilasciata a BBC Radio 4. Una confessione senza freni, in cui il volto di Harry Potter ha portato alla luce il risvolto della medaglia della fama. L’attore ha dichiarato di aver avuto seri problemi con l’alcolismo, dovuti probabilmente all’incertezza del futuro una volta che le riprese dei film stavano giungendo al termine. «Stava finendo l’avventura e non ero sicuro di cosa avrei fatto dopo», ha raccontato. Caricato di aspettative da parte del pubblico, il ragazzo si è ritrovato a dover portare un fardello troppo grande per un ventenne.
Il fardello di Harry Potter
Così Daniel Radcliffe, protagonista dei film di Harry Potter, ha cercato rifugio nell’alcol. «Non ero a mio agio con me stesso, o con la versione sobria di me. Così bevevo», ha raccontato. «Se uscivo e mi ubriacavo la gente mi guardava con interesse e curiosità, perché non ero semplicemente una persona un po’ brilla, ero pur sempre il ragazzo di Harry Potter». E questo provocava un meccanismo a catena. «Non mi piaceva essere osservato a quel modo, così bevevo di più, mi ubriacavo ancora. Per alcuni anni sono andato avanti così». Oggi Radcliffe è riuscito a domare il suo problema con l’alcol: ha smesso di bere nel 2010.