Durante una notte particolarmente silenziosa, la famiglia Petrucci sente uno strano rumore provenire dalle fondamenta della loro abitazione. La famiglia si domanda da dove possa provenire tale rumore e si trovano davanti ad una amara verità.
Voci inquietanti
La cena dello scorso week-end ha lasciato la famiglia Petrucci a bocca aperta. Non è abituale sentire dei rumori provenire dalla cantina, infatti, la piccola Daisy ha sobbalzato impaurita per tale rumore. Carlo il capo famiglia, incuriosito ha iniziato ad ispezionare la casa a fondo. Solo dopo essersi avvicinato alle scale che portano alla cantina dei vini i rumori si amplificavano.
Dei lamenti e dei rantoli hanno congelato il sangue dei commensali e Carlo munitosi di una strana arma difensiva trovata alla sua portata, un semplice ombrello, inizia a scendere le scale. La moglie e le figlie raggruppatesi dietro al tavolo della cucina terrorizzate, sono rimaste immobili dalla paura. Carlo passo dopo passo, gradino dopo gradino verso quei rantoli, cerca di prendere coraggio acuendo tutti i suoi sensi per avere delle reazioni imminenti. L’adreanalina è alle stelle, i muscoli iniziano a tendersi rendendo difficile la fluidità dei movimenti. Arrivato alla porta tende la mano alla maniglia e caricando l’ombrello all’indietro la spalanca trovandosi davanti…
Due uomini sdraiati a terra che si stavano risvegliando. Avvicinandosi li riconobbe erano i due operai che si erano occupati della manutenzione della caldaia che, avendo trovato le botti di vino, avevano pensato bene di assaggiarlo. Purtroppo per loro, la situazione gli è sfuggita di mano ed essendosi ubriacati si sono addormentati.