Chicche di Velvet

Beve per 40 giorni solo birra: il suo corpo si trasforma

Questa è la storia di Chris Schryer: l’uomo che ha scelto, consapevolmente, di intraprendere un digiuno un po’ particolare. Ha scelto di “nutrirsi” solo ed esclusivamente di birra per 40 giorni. Durante l’esperimento, è stato intervistato: ecco come è cambiato il suo corpo e cosa ha comportato questa follia.

“Ho perso molto peso, vado sempre al bagno”

“Sto perdendo peso – ha dichiarato a Vice – non mi peso né sto tenendo sotto controllo la cosa, perché il mio vero obiettivo è il digiuno. Ma ho decisamente bisogno di una cintura, quindi avrò buttato giù tre o quattro centimetri di pancia”. Quando gli viene chiesto come si sentisse, sul piano delle energie, ha risposto: “Ci accorgiamo del valore dei carboidrati complessi solo quando non ne abbiamo in corpo. Il primo venerdì di digiuno in cui ho giocato a hockey ero molto soddisfatto, ero in buone condizioni. Sono entrato in campo, ho fatto il riscaldamento e in men che non si dica stavo correndo sul ghiaccio. Dopo la terza sostituzione non sono più rientrato in campo, avevo le gambe di piombo. Non avevo più resistenza. Nelle prime settimane mi capitava di restare in campo per 25 o 30 secondi. La terza settimana sono entrato a testa alta e ho giocato una delle migliori partite di tutta la stagione”

Quanto ai cambiamenti che il suo corpo ha sviluppato:Uno degli aspetti preponderanti è la disciplina spirituale frutto di questa mia condotta: ci vuole una buona dose di autocontrollo. Dal punto di vista cristiano c’è il fatto dell’appoggio della comunità, della famiglia e delle persone che ti circondato. Ma è anche un modo per prendersi la responsabilità delle proprie azioni. Funziona, e sono felice di come stia andando. Mi sono reso conto di determinati aspetti della mia vita nei quali non ho il giusto grado di autocontrollo, e ora ci sto lavorando su”.

L’ultima domanda è quella che tutti, chiunque abbia sentito questa storia, si è chiesto: “Sei sempre brillo?”, “Ho un buon livello di tolleranza all’alcol, e infatti devo fare attenzione, perché comunque devo guidare e portare in giro i miei figli. Magari io sono completamente tranquillo, ma ho già superato il limite alcolemico”.

Pulsante per tornare all'inizio