Il panico generalizzato da Coronavirus ha trovato spazio anche nelle personalità pubbliche più improbabili, che senza problemi hanno colto l’occasione per sensibilizzare per quanto possibile i propri fan al problema della prevenzione: il più imprevedibile di tutti è stato nientemeno che Dario Argento, apparso nel corso di una recente intervista a Libero assai interessato al problema. Per una star del cinema dell’orrore, autore tra i più rinomati del genere a livello mondiale, spaventarsi per un’epidemia sembra il minimo. Eppure, è successo anche questo.
“Avevo la sensazione che sarebbe stata una tragedia”: Dario Argento confessa le sue paure in merito al virus, e annuncia la sospensione del prossimo film
“Fin dall’inizio avevo avuto l’intuizione che sarebbe stata una cosa grave“, ha raccontato Dario Argento in un’intervista a Libero. “Purtroppo durerà non poco, e farà una strage. Ho molta paura“. Non si fa problemi Argento, e rivela così tutta la propri apprensione di fronte all’epidemia. “Ho preso malissimo questa notizia, come tutti gli italiani. Mi fa pensare alla Sars e alla Spagnola, che negli anni tra il 1918 e il 1920 uccise migliaia di persone. E’una cosa spaventosa. Alla fine però esaurì la sua violenza, e dobbiamo sperare che succeda la stessa cosa adesso, con il Coronavirus”.
In tutto ciò, un altro problema consiste nell’ormai inevitabile sospensione dell’ultimo film del regista, che avrebbe dovuto riunire Dario Argento e la figlia Asia, e che non vedrà il set tanto presto. “Sono stato costretto a bloccarlo“, ha raccontato ancora. “Era tutto pronto per essere girato, ma essendo ambientato in Francia ha trovato una situazione difficile. Se tra un mese il problema migliora potremmo anche iniziare. Purtroppo è un momento terribile, non solo per il cinema“.
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