Momento di sincera commozione durante la diretta del TG1 di ieri sera alle 20. Il giornalista Francesco Giorgino ha intervistato Francesca Mangiatordi, medico all’ospedale di Cremona. È lei l’autrice della famosa foto che sta circolando da giorni sul web e che la stampa ha definito il simbolo di questa battaglia nazionale contro il coronavirus.
Lo scatto è diventato immediatamente virale, toccando la commozione generale del Paese e, non per ultimo, anche quella del conduttore del Tg. Così Giorgino si è emozionato in diretta, ammettendolo di fronte al pubblico da casa e alla dottoressa in collegamento. In quest’occasione, infatti, è stata proprio la dottoressa Mangiatordi a raccontare il retroscena di quella foto, nata in momento di profonda umanità:
“È stato un momento di tregua… Dopo 10 ore Elena aveva le lacrime agli occhi, si è poggiata un attimo, è stato un attimo di tenerezza, volevo abbracciarla. Fermare quel momento è stato quasi una necessità”.
La dottoressa Francesca Mangiatordi: “Oggi ho intubato un ragazzo di 23 anni”
Così il medico ha continuato il suo intervento raccontando gli i risultati registrati nelle ultime ore in merito ai contagi da Coronavirus:
“Vediamo diverse polmoniti in soggetti giovani […] Quello che mi ha provato oggi è stato intubare un ragazzo di 23 anni. Un ragazzo di 23 anni con una polmonite bruttissima, un quadro respiratorio pessimo, che ha richiesto di essere intubato […] Noi siamo allo stremo delle forze, sia fisiche che mentali. Aiutateci, perché gli ospedali ormai sono saturi, non abbiamo modo di rispondere a tutte queste necessità, siamo in una situazione di maxi emergenza ed estrema necessità. Quindi aiutateci, restate in casa, cercate di proteggervi e di evitare di diffondere ulteriormente questo virus perché altrimenti la situazione arriverà al collasso, se non già lo è”.
Francesco Giorgino, fortemente provato dalla testimonianza in diretta, ha invitato la dottoressa a intervenire nuovamente durante il prossimo speciale del tg ‘Italia – Tutti in Casa’, in onda al posto di Porta a Porta. Il giornalista ha concluso poi il collegamento con parole commosse: “Scusate ma sono un po’ emozionato e commosso per questa testimonianza”.