Tingersi i capelli è una pratica diventata ormai comune, non solo per coprire magari i primi capelli bianchi, ma anche per cambiare stile ogni tanto. Anche i giovani in larghissima parte si tingono i capelli, anche una volta al mese. È successo anche alla Signora Chen, donna cinese di 50 anni che avrebbe iniziato ad avere i primi capelli bianchi quando aveva circa 30 anni. All’inizio si limitava a strapparli, ma dopo che lei aveva compiuto 40 anni, le ciocche bianche iniziavano ad essere difficili da nascondere.
Per la tintura ai capelli la pelle le diventa gialla
Dieci anni di tinture mensili consecutive, quindi, che le avrebbero provocato addirittura una cirrosi chimica. Se ne è accorta salendo le scale: ogni volta era sempre più stanca e aveva sempre meno fiato. È il marito però che si è accorta che la sua pelle e la sclera dei suoi occhi erano diventati gialli. Immediatamente l’uomo l’ha accompagnata in ospedale, dove i test hanno evidenziato che aveva oltre dieci volte il normale livello di bilirubina nel sangue.
La donna non aveva mai avuto problemi di alcool né assumeva medicine che potevano averle causato un problema simile: le sostanze chimiche presenti nella tintura per capelli dovevano essere la causa del problema. La salute della signora Chen è notevolmente migliorata, ma i medici dicono che parte del danno al fegato è irreversibile, cosa che aumenta il rischio di sviluppare un cancro. Il Dr. Fu Lijuan, direttore del Dipartimento di Medicina Interna per le Malattie Infettive, ha spiegato che la maggior parte delle tinture per capelli contiene dozzine di sostanze chimiche, alcune delle quali sono molto tossiche per il corpo umano, come il nitrobenzene e l’anilina. L’ideale sarebbe infatti utilizzare delle tinture vegetali.