Coronavirus, chiude Live non è la d’Urso: la dura decisione di Mediaset
Abbiamo già anticipato che Mediaset ha scelto di cambiare il proprio palinsesto in favore delle famiglie che dovranno rispettare la quarantena. Le ultime decisioni comunicate riguardano alcune tra le trasmissioni più seguite.
Chiude Live non è la d’Urso
La comunicazione arriva proprio da Mediaset: chiude Live non è la d’Urso. Ciò avverrà per favorire la messa in onda di trasmissioni nate e volte all’informazione. Lo scopo è quindi quello di tenere gli italiani sempre aggiornati e informati sull’andamento del virus, dando priorità a trasmissioni nate invece solo per intrattenere.
Questo è un periodo difficile; sui libri di storia si leggerà di quando, in pochi mesi, il covid-19 ha messo in ginocchio l’intero pianeta e di come miliardi di persone abbiano dovuto affrontare sventure -non di poco conto- fisiche ed economiche. Oggi, il momento esatto in cui lo stiamo vivendo, però, la televisione italiana ha scelto di rendere meno dolorosi questi giorni e ha messo in atto un nuovo palinsesto. Ecco cosa vedremo nelle prossime settimane.
Il palinsesto “quarantena”
“State a casa” è il monito del governo italiano; è necessario evitare di frequentare luoghi molto affollati e fare in modo che il contagio si arresti. Per favorire le misure restrittive, e fare in modo che i più giovani rispettino le direttive, Mediaset ha scelto di cambiare i propri palinsesti e offrire una scelta molto varia: “Per ampliare l’offerta alle famiglie italiane costrette a casa, da domani martedì 10 marzo 2020 Italia 1 rivoluziona la programmazione diurna con un palinsesto di alta qualità”.
Cartoni animati, documentari e tante serie tv: Simpson e The Big Bang Theory restano al proprio posto. Ogni pomeriggio, poi, verranno inseriti in programmazione film, per adulti e ragazzi, che terranno compagnia e allieteranno le ore più cruciali di questa emergenza.