Coroanvirus, danni anche al sistema nervoso centrale: la scoperta dalla Cina
Coronavirus, nuove preoccupanti scoperte direttamente da Pechino. I medici dell’Ospedale Ditan di Pechino – affiliato alla Capital Medical University e designato al trattamento della malattia provocata dal COVID-19 – hanno annunciato una nuova, significativa diagnosi in merito al virus. A quanto pare il coronavirus causerebbe danni anche al sistema nervoso centrale dei pazienti.
Il coronavirus può colpire più organi (tra cui fegato, cuore e reni) ma l’ultima scoperta rivela che può causare anche danni al sistema nervoso centrale. Un paziente di 56 anni, ricoverato in ospedale il 24 gennaio con diagnosi di COVID-19, non ha risposto positivamente alle trattamento regolare del virus. Nonostante manifestasse sintomi gravi, ricoverato nel reparto di terapia intensiva ha sviluppato altri sintomi associati ad alcune anomalie non visibili dalla TAC alla testa.
I medici hanno lavorato sul campione di liquido cerebrospinale del paziente, riscontrando la presenza del coronavirus. Il caso è stato trattato come encefalite virale e il paziente è stato spostato del reparto malattie infettive. Poco a poco i sintomi neurologici sono scomparsi, fino a dimettere l’uomo in condizioni relativamente buone. Il direttore del reparto terapia intensiva, Liu Jingyuan, ha spiegato che qualora i pazienti COVID-19 dovessero presentare disturbi dello stato di coscienza, bisogna tenere in considerazione la possibilità ce ci sia un’infezione al sistema nervoso, procedere immediatamente con gli esami del liquido cerebrospinale ed evitare tempestivamente di aumentare il tasso di mortalità.