Il suo nome è Laura Efrikian ed è la (bellissima) ex moglie di Gianni Morandi. I due si incontrarono per la prima volta nel 1964, quando il cantante aveva fatto il suo ingresso all’interno della scena musicale italiana con Andavo a cento all’ora (1962). La donna, invece, era già un’affermata attrice: aveva esordito nel 1961 con Ercole alla conquista di Atlantide, per la regia di Vittorio Cottafavi. Nello stesso anno aveva condotto Canzonissima. Subito scattò la scintilla e i due decisero di convolare a nozze due anni più tardi, nel 1966. Poi, ne l 1979, l’amore finì e il divorzio sembrò essere l’unica via di uscita a un matrimonio che non aveva funzionato. Ma dal quale erano nati tre figli: Serena, Marianna e Marco.
Il dramma della coppia
La nascita della prima figlia avuta con Laura Efrikian, ex moglie di Gianni Morandi, costituì un momento di forte dolore per la coppia. Serena, infatti, nata nel 1967, restò in vita soltanto poche ore. «Quando una è incinta non pensi mai possa finire male, soprattutto quando hai vent’anni. Sei sicura che tutto andrà bene. Invece poi la realtà ti mette di fronte ad un dramma», ha raccontato la donna a Caterina Balivo durante il programma Vieni da Me. «Ancora non ho ricordi ben precisi. Ho partorito ad otto mesi. Ricordo la corsa in clinica, verso la sala operatoria, le lenzuola bianche. Poi torno in camera, e vedo che mi portano solo fiori. Dopo un po’ tornano le infermiere, prendono i fiori e li portano via. Sentivo una sensazione di disagio. Poi Gianni venne, fu molto bravo, trovò le parole giuste. Eravamo due ragazzi che affrontano una tragedia», ha spiegato.
Le parole di Laura Efrikian, ex moglie di Gianni Morandi
Nonostante l’amore sia poi giunto al capolinea, Laura Efrikian – ex moglie di Gianni Morandi – ha serbato un bellissimo ricordo del suo matrimonio con il cantante. «Eravamo una coppia innamoratissima. Capita di separarsi, soprattutto alle coppie che si incontrano molto giovani. Il famoso primo amore che non si scorda mai, ma poi finisce perché si cresce. È stato un gran bel periodo, rimane una bella storia», ha raccontato ancora la donna a Caterina Balivo.