Per rimuovere un tumore ovarico grande quanto un individuo adulto ci sono voluti 12 chirurghi e 5 ore di sala operatoria: la donna non riusciva più a camminare a causa dell’escrescenza.
Al Danbury Hospital, nello Stato americano del Connecticut (Stati Uniti) è avvenuta un’operazione record che ha per protagonista una donna affetta da tumore ovarico. Per quanto questo fosse di natura benigna e nonostante fosse limitato ad un’ovaia, l’escrescenza aveva continuato a crescere a dismisura assumendo delle dimensioni incredibili che avevano inevitabilmente compromesso il tenore di vita della paziente (che ha preferito restare anonima). Dopo le visite di routine e una fase di consultazione, i medici hanno deciso di operare la donna con tutte le precauzioni del caso, con l’aiuto di un congruo numero di esperti.
L’operazione
Sono stati necessari 12 chirurghi e ben 5 ore di sala operatoria per portare a termine il delicatissimo intervento. Il tumore aveva iniziato a crescere nell’ovaia sinistra a novembre 2017 ed era aumentato di 4 chili a settimana, così i medici si sono trovati ad esportare una massa di oltre 60 chili. In altre parole, aveva assunto le stesse dimensioni di un essere umano in età adulta. Una simile grandezza metteva a repentaglio la vita della paziente oltre ad impedirle di compiere molte azioni quotidiane: la donna non riusciva a mangiare né a camminare, inoltre c’erano potenziali complicazioni per il suo sistema venoso.
“I tumori mucinosi alle ovaie tendono a essere grossi ma casi di questo tipo sono incredibilmente rari. Potrebbe essere tra i 10 o 20 tumori più grandi mai operati al mondo“, ha raccontato il ginecologo oncologo del Western Connecticut Health Network Vaagn Andikyan che ha guidato il team di medici. L’intervento per fortuna è andato a buon fine e la paziente è potuta tornare a casa 3 mesi dopo. La sua vita ha decisamente subìto una svolta e le funzioni del suo corpo hanno potuto riprendere un corso normale nel giro di poco tempo.