Chicche di Velvet

La Regina Elisabetta non vuole più contatti: la fobia e il Coronavirus

La Regina Elisabetta ha una fobia. La sua abilità, però, è stata quella di trasformarla in un dettaglio glamour. Tutto appare più chiaro quando ci si accorge che si parla di germi e guanti. La sovrana, infatti, indossa i suoi celebri guantini dalla bellezza di 67 anni. L’accessorio viene sfoggiato in tutte le varianti di colore, dal giallo limone al bianco passando per l’azzurro e per tutte le nuance pastello. Il motivo è legato alla sua fobia per germi e batteri: a mani nude correrebbe il rischio di venire a contatto con una quantità esagerata, visto che sua maestà deve stringere tante e tante mani.

Come risolvere il problema? Visto che le mani vanno strette come regola imposta dal severo protocollo reale, la regina Elisabetta a suo tempo ha pensato ad una soluzione che accontentasse l’opinione pubblica e la facesse sentire a proprio agio. La risposta sono stati appunti i guanti.

I guantoni Cornelia James

In ogni evento pubblico la Regina ha prontamente indossato i guanti. Questi ovviamente rientrano in un certo standard. Come riportato da fonti ufficiali, i guanti indossati dalla regina sono del marchio di Cornelia James. Essi richiedono almeno 45 minuti di lavorazione e costano più di 130 euro a paio. Il sito britannico Pop Sugar Uk ha diffuso dettagli più precisi al riguardo. Non a caso quei guanti fanno parte del look reale da quasi 7 decenni. Anche alcune delle nuove titolari del marchio ne hanno approfittato per affrontare l’argomento: “La Regina porta sempre con sé due o tre copie di guanti. Ci sono alcuni modelli che usa da ben 40 anni. I reali vogliono lasciar passar il messaggio che i soldi non vanno sprecati”, hanno affermato. Germi e batteri, addio: i preziosi guantini della Regina hanno risolto tutto nel migliore dei modi.

Morte della Regina Elisabetta: il protocollo segreto è già pronto

Quando morirà la regina Elisabetta nulla sarà affidato al caso: come prevedibile, verrà attivato un protocollo segreto per l’occasione, caratterizzato da una fitta rete di procedure da seguire e rispettare con rigore. Non a caso il decesso della longeva Elisabetta sarà una delle morti più influenti del secolo, oltre che la più costosa. Alle spese necessarie per la funzione funeraria – che si stima verrà seguita dal 40 per cento dei cittadini del mondo – vanno infatti aggiunte quelle per il rifacimento delle banconote (il volto della Regina dovrà essere sostituito da quello del suo successore) e per l’istituuzione di una nuova festività nazionale (che, bloccando la produzione del Paese per un giorno, non sarà certo gratuita). Insomma, un lutto imponente aspetta la Gran Bretagna. Nel frattempo, però, la Regina procede col suo regno e continua per la sua strada senza curarsi dell’età che avanza

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