Aveva fatto molto parlare di sé nel corso degli ultimi giorni la bizzarra storia raccontata da Francesco Facchinetti al proprio pubblico social. Il produttore e musicista aveva rivelato come, di fronte ad un aggressione a sfondo razziale perpetrata da due ragazzi italiani nei confronti di un cittadino cinese, fosse intervenuto in protezione di quest’ultimo; addirittura, Facchinetti avrebbe messo in fuga i ragazzi, in difesa dell’anziana vittima grottescamente accusata di diffondere il Coronavirus nelle strade italiane. In pochi avevano preso sul serio la dichiarazione; eppure, i recenti sviluppi sembrano proprio dare adito alla versione di Facchinetti.
Gli inviati de Le Iene spingono Francesco Facchinetti a una nuova lite in difesa di un cittadino cinese: “Ma io non un violento, odio il razzismo”
A testare la sincerità di Francesco Facchinetti sono stati i reporter de Le Iene. Con l’aiuto di due complici, gli inviati dello show hanno fatto in modo di far trovare Facchinetti nella stessa situazione di quanto raccontato precedentemente; uscendo da un negozio, il produttore avrebbe così assistito ad una lite (ovviamente falsa) tra un italiano e un signore di origine asiatica. Facchinetti non avrebbe esitato, e sarebbe dunque intervenuto a muso duro contro l’aggressore, urlandogli contro e intimandogli di andarsene. Solo l’intervento degli inviati ha fatto in modo che la situazione non degenerasse.
Nonostante l’intento ironico del siparietto, Francesco Facchinetti si è comunque scusato pubblicamente per il comportamento aggressivo tenuto. In un post pubblicato successivamente, il cantante ha spiegato: “Non sono un violento, e chiedo scusa a tutti e a miei figli per come ho reagito. Il fatto è che odio il razzismo e la deriva a cui ci sta portando l’ignoranza. Sono tanti gli episodi accaduti a cittadini cinesi che solo a rivederli dovrebbe far rabbrividire. Dobbiamo prendere le distanze da questi individui“.
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