Harry e Meghan “fuori controllo”: spese assurde per la sicurezza
Harry e Meghan sempre più nel mirino della polemica: a finire al vetriolo questa volta i costi altissimi della sicurezza. Ecco le cifre esorbitanti e a chi spetta pagarle.
Harry e Meghan, dopo la Megxit cittadini normali?
Vicinissima ormai la data definitiva in cui Harry e Meghan Markle prenderanno parte al loro ultimo impegno come membri senior della Famiglia Reale. La data tanto attesa è il prossimo 9 marzo, quando la Royal Family si riunirà a Londra nell’Abbazia di Westminster per celebrare il Commonwealth Day.
Il principe Harry, secondo le indiscrezioni, sarebbe già arrivato nel Regno Unito, atterrando all’aeroporto di Edimburgo, in Scozia. Nessuna traccia al momento della moglie Meghan né del piccolo Archie Harrison, di cui la regina Elisabetta ha espressamente richiesto la presenza.
Ma cosa accadrà in primavera, quando i Sussex smetteranno di essere membri senior della famiglia?
Ecco le spese assurde per la sicurezza: cifre da capogiro
C’è chi pensa che dopo la Megxit, Harry e Meghan saranno dei commoner, ovvero dei cittadini come tutti gli altri. In realtà, però, la coppia ha dichiarato espressamente che continueranno a svolgere compiti per conto della regina Elisabetta, usufruendo di molti benefici e vantaggi.
Tra questi spicca la sicurezza per cui la coppia arriva a spendere cifre davvero esorbitanti. Da quando i Sussex si trovano in Canada, infatti, le spese sono aumentate in maniera esponenziale e gli addetti alla sicurezza lamentano di dover essere vigili per 24 ore, data l’imprevedibilità della coppia.
Phil Dampier, esperto di faccende reali, ha discusso di questo problema con il Daily Mail, sottolineando che i continui spostamenti e le distanze rischiano di far superare il tetto di 20 milioni di sterline l’anno. Insomma, a quanto pare è difficile coordinare la sicurezza con impegni in diverse parti del mondo, presi senza il minimo preavviso:
Se si aggiungono i costi per i viaggi da e per il Regno Unito la spesa potrebbe diventare fuori controllo, quindi credo che a lungo termine non sia sostenibile.
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