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Cose da VipPrimo Piano

Finalmente svelato il perchè Britney Spears si rasò la testa

E’ stato finalmente svelato il perchè più di dieci anni fa la postar Britney Spears, in piena crisi tra lo psicotico e il depressivo, si rasò completamente la testa, da sola, utilizzando il rasoio di una parrucchiera che aveva trovato lungo la strada. A farlo il documentario del canale britannico Channel 5 intitolato “Breaking Point”.

In tanti si erano chiesti perchè nel 2007, durante uno dei periodi più bui della sua vita, Britney Spears, mentre sfuggiva ai paparazzi, entrò nel negozio di una parrucchiera che aveva trovato lungo la strada chiedendogli di rasarle la testa.

Al suo rifiuto, Britney le prese dalle mani il rasoio e se la rasò da sola, presentandosi poi davanti ai fotografi completamente calva. Un’immagine inquietante, così come inquietante era la domanda che si fecero tutti gli appassionati di showbiz: perchè quel gesto? Perchè la cantante non voleva più i suoi capelli?

Ora il documentario Breaking Point trasmesso dall’inglese Channel 5 ha spiegato quello che sembrava solo il gesto di una persona che aveva perso il lume della ragione. In realtà era un atto di ribellione, quasi per prendere le distanze da tutta la sofferenza che stava vivendo a causa di vari fattori: il doloroso divorzio da Kevin Federline, praticamente il primo rifiuto che ha ricevuto in vita sua. La popstar infatti era abituata a essere adorata dall’età di sei anni, e il fatto che lui non volesse più essere suo marito l’ha destabilizzata notevolmente.

Poi c’è stata la morte di una sua zia a cui teneva moltissimo. Era sempre il 2007, Sandra Bridges Covington se ne andò troppo presto lasciando in Britney un vuoto incolmabile. Le due erano molto vicine, tanto che la madre della cantante nel 2002 rivelò durante un’intervista che la signora Covington era per sua figlia una seconda madre, una persona da cui ricevere affetto e conforto, se necessario.

La perdita della zia è stato l’elemento scatenante delle sue nevrosi, l’evento che realmente l’ha mandata fuori controllo. Tutti le dicevano che doveva farsi aiutare, che un lutto come quello non si supera da soli. Ma lei non volle affidarsi in tempo a un terapista, con le conseguenze che tutti hanno poi potuto vedere.

In realtà Britney, anche quando si stava rasando la testa, sapeva costa stava facendo ma non le importava. Non era preoccupata minimamente per la sua immagine: le davano fastidio le extension e la cosa più immediata per rimuoverle era rasarsi la testa. In fondo sua zia non c’era più, il resto non contava. Nè i fan, nè la fama, nè quello che avrebbero detto di lei vedendola calva.

Quella che Ester Tognozzi, parrucchiera a Los Angeles, ha visto entrare nel suo negozio era una Britney Spears stanca di stare sempre attenta a ogni dettaglio della sua persona, dal sorriso all’abito, dall’espressione giusta alla posa più efficace davanti all’obiettivo dei fotografi.

“Lei è entrata, si è seduta sulla sedia, ha fatto il gesto di tagliarsi i capelli a zero e poi mi ha chiesto: puoi aiutarmi?”, ha raccontato l’hair stylist a Breaking Point. “No, non posso, le ho risposto io che non volevo certo essere colei che la rasava a zero durante una crisi tanto palese. Allora lei mi ha detto che avrebbe fatto da sola. Ha preso dalla toilette il rasoio elettrico e l’ha passato su tutta la testa.

Ester Tognozzi a quel punto ha cercato di dissuaderla, dicendole che domani sarebbe stato un altro giorno, che si sarebbe sentita meglio e che sicuramente avrebbe voluto avere i capelli al loro posto. Ma lei niente. Per di più le sue due guardie del corpo, anzichè tentare di fermarla, si assicuravano che dalla finestra i fotografi stessero scattando. Stavano cercando di dare la massima attenzione mediatica a quel gesto inatteso.

Una di loro addirittura continuava ad aprire le tendine della vetrina, per far avere a tutti i paparazzi la migliore visuale possibile. A quel punto la Tognozzi disse a Britney che dal giorno dopo tanti ragazzi si sarebbero rasati a zero come lei. Ma alla cantante non importava nulla nè della sua immagine, nè di ciò che avrebbero fatto i suoi fan.

Le foto di quel giorno fecero il giro del mondo facendo guadagnare milioni ai paparazzi che le scattarono e alle agenzie che le distribuirono. Tutti, secondo Ester Tognozzi, si comportarono da sciacalli e lei si sentì in colpa per aver avuto pubblicità da quell’evento.

Secondo il giornalista americano Mark Stevens quello di Britney sarebbe stato un tentativo di mortificare la propria carne spogliandosi pubblicamente della propria sessualità, presentandosi al suo pubblico come una figura grottesca. Per il suo ex manager Sam Lutfi, oggi osteggiato apertamente dal padre di lei, che è anche amminisitratore delle sue sostanze, rasandosi i capelli Britney voleva nascondere a tutti la sua tossicodipendenza. Aveva infatti saputo che da un capello si poteva vedere se si drogava o meno e aveva paura che potessero scoprirlo e toglierle i figli.

Ma come poteva Britney non pensare che la medesima analisi, ancora più affidabile, si può fare sul sangue? In realtà il perchè di quel gesto la cantante lo spiegò di persona ad un tatuatore, proprietario del negozio Body and Soul Tatoo, in cui entrò subito dopo essersi rasata i capelli.

“L’ho fatto perchè non voglio più che le persone mi tocchino la testa”, gli ha confessato Britney. “Quando vado in giro è pieno di persone che cercano di accarezzarmi i capelli, e io non voglio più che lo facciano. Sai quanto può essere irritante che la gente cerchi di toccarti i capelli?”.

Più tardi, quando ormai la crisi era passata, raccontò a un giornalista: “Non capisco il perchè di tanto clamore. Il mondo è pieno di gente che si rasa i capelli tutti i giorni. Perchè non ne può più di parrucchieri e tinture, perchè vuole qualcosa di diverso, perchè vuole liberarsi di extension fastidiose. Io stavo attraversando un periodo difficile e quello mi sembrava un gesto di ribellione, oltre che una comodità perchè non sopportavo più nè le extension nè la gente che mi toccava i capelli. E l’ho fatto”.

Chi ha ragione? Chi sostiene che quel gesto sia stato un mortificare la propria sessualità o la stessa Britney, per cui era diventato insopportabile che le persone cercassero di toccarle i capelli?

 
 
 
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