Anticipazioni Chi l’ha visto 19 febbraio: la madre delle gemelline Schepp fa un appello toccante
Nella prossima puntata di Chi l’ha Visto, condotta da Federica Sciarelli e in onda il prossimo mercoledì 19 febbraio 2020, tra i casi discussi in studio la scomparsa delle gemelline Shepp. Le piccole Alessia e Livia che all’epoca della sparizione, avvenuta nel 2011, avevano solo 6 anni. A distanza di 9 anni la mamma ritorna a fare un appello toccante. Sui social nel frattempo, è pubblicata la ricostruzione dell’immagine delle due sorelle così come sarebbero oggi a 15 anni.
Nella puntata di Chi l’ha Visto in onda su Rai Tre alle 21,20 il prossimo mercoledì 19 febbraio, si torna a parlare di uno tra i tanti fatti di cronaca rimasto irrisolto a distanza di tanti anni dall’accaduto.
Il caso delle gemelline Schepp a Chi l’ha Visto
Delle piccole Alessia e Livia Schepp si persero le tracce nel 2011, quando furono viste l’ultima volta insieme al padre. L’uomo che dopo essere partito dalla Svizzera fu trovato morto suicida a Cerignola. Da quel momento delle bambine non si ebbero più notizie. Nella puntata di Chi l’ha Visto in onda su Rai Tre mercoledì 19 febbraio alle 21.20, la mamma delle gemelline Schepp farà un appello toccante. Irina Lucidi sui social si rivolge direttamente alle figlie Alessia e Livia; e sul sito della fondazione Missing Children Switzerland posta la foto della simulazione di come sarebbero oggi le ragazzine 15enni. Nella prossima puntata condotta da Federica Sciarelli, un altro caso affrontato in studio sarà la storia di Mauro Romano, scomparso dal 1977 quando aveva solo 6 anni. L’accaduto si svolse in provincia di Lecce e a riaccendere il caso, dopo 43 anni, l’arresto di un pedofilo nella stessa zona. I due casi sarebbero collegati, perché secondo quanto riferito dagli inquirenti, all’epoca del rapimento la famiglia Romano aveva ricevuto delle richieste di estorsione. E pare che il ricattatore di 43 anni fa, coincida con il pedofilo 77 enne arrestato l’11 febbraio 2020 a Taviano sempre in provincia di Lecce.