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Fabio Fazio e Raffaella Carrà irriconoscibili: spunta la FOTO

Nato nel 1964 a Savona, Fabio Fazio è uno dei più famosi conduttori televisivi italiani: Fazio ha raggiunto il successo con Quelli che il calcio, nel 1993 per poi approdare a Che tempo che fa. Non tutti sanno che i suoi esordi sono avvenuti con la grandissima Raffaella Carrà, in “Pronto Raffaella“.

Fabio Fazio irriconoscibile da giovane, gli esordi con Raffaella Carrà

Fabio Fazio ha iniziato a lavorare giovanissimo, come imitatore in radio per poi arrivare in tv, dove è diventato il volto della trasmissione Che tempo che fa, affiancato da Luciana Littizzetto, dove ha avuto modo di intervistare tutti i più importanti personaggi televisivi.

Fazio ha debuttato in radio nel 1982: l’emittente radiofonica è quella della Rai e la trasmissione si chiama “Black out”. Qualche anno dopo, Bruno Voglino organizza per la Rai tv un grande provino (dal titolo “Un volto nuovo per gli anni ’80“) per la selezione di nuovi volti televisivi: Fabio Fazio vi partecipa e ottiene così di lavorare al fianco dell’autore e conduttore Giancarlo Magalli.

Debutta quindi in televisione nel 1983 con Raffaella Carrà in “Pronto Raffaella“, uno spettacolo di intrattenimento, in cui gli utenti da casa avevano la possibilità di partecipare a vari giochi telefonici. Nel programma un giovanissimo Fabio, dà prova della sua bravura e della sua innata comicità che lo hanno da sempre contraddistinto, facendosi notare con le sue imitazione durante gli intermezzi comici.

Da qui in poi, la sua carriera è costellata da grandi successi: l’anno successivo è nel programma “Loretta Goggi in quiz” e nel 1985 a “Sponsor City”. Si occupa poi di trasmissioni dedicate al pubblico dei giovani (“L’orecchiocchio” nel 1985 e “Jeans” nel 1986) dando il via a nuove forme d’intrattenimento.

Ma la trasmissione che lo consacrerà uno dei migliori conduttori televisivi italiani, sarà senza dubbio “Quelli che il calcio”, per la quale proseguirà la sua conduzione per ben 8 anni, fino al 2001, per poi approdare a Che tempo che fa.

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