Il Festival di ‘Sanremo’ si è concluso da pochi giorni. La 70ª edizione del concorso canoro ha visto trionfare fra i ‘Big’ Diodato con la sua canzone “Fai rumore”; mentre nelle ‘Giovani Proposte’ la canzone ‘Va bene così’ di Leo Gassmann ha ottenuto il meritato primo posto.
Nonostante le polemiche iniziali, la kermesse sanremese è stata comunque un vero e proprio successo. Gli ascolti parlano chiaro e la professionalità di Amadeus non ha deluso nessuno, tant’è che diversi rumors sussurrano al conduttore l’ipotetico bis.
Amadeus è ritornato alle sue attività televisive. Nonostante lo stress che ha potuto recargli il festival il conduttore, anche se schivo nel rilasciare altre interviste, ha preferito comunque riprendere il possesso dei suoi impegni lavorativi. Ma a darci qualche informazione in più è la moglie del presentatore, Giovanna Civitillo che con entusiasmo ed emozione ha raccontato ai microfoni de ‘I lunatici’ su Radio2 Rai qualche curioso dettaglio sconosciuto al pubblico.
Amadeus e i suoi riti
Anche se i pronostici lo ipotizzavano, nessuno poteva confermare il grande successo che ha realmente avuto questa edizione numero 70. Come ha dichiarato la stessa Giovanna Civitillo, il successo è andato oltre le aspettative. La famiglia per Amadeus è stata in ogni caso il vero pilastro centrale; ovviamente altrettanto notevole è stato l’aiuto e la complicità di Fiorello insieme a Tiziano Ferro, che hanno reso il festival ancor più imprevedibile.
In una recente intervista la moglie del conduttore del Festival di Sanremo ha raccontato alcuni momenti di estrema gioia e ed emozione vissuti durante le serate dello spettacolo, spiegando soprattutto quanto lei ed il figlio siano stati di sostegno per Amadeus.
«Io e mio figlio siamo stati il sostegno di Amadeus. Ci cercavamo con gli occhi. Mio figlio era emozionato, a ogni pubblicità diceva al padre che era stato bravissimo.»
Durante l’intervista Giovanna non ha fatto altro che raccontare dettagli sempre più importanti nel quale delineano il profilo del conduttore con sfumature sempre più intime. Curioso è il gesto, interpretato quasi come se fosse un rituale, che ha fatto Amadeus prima di scendere le scale del Teatro Ariston.
«Il momento che ricorderò per sempre è quando Amadeus prima di scendere le scale, nel momento in cui è iniziata la sigla, si è fatto il segno della croce. Lo abbiamo visto solo noi. Quell’immagine ce l’avrò impressa per sempre. E’ stata una emozione incredibile!»
