Piero Pelù, uno dei rocker italiani più rappresentativi, è tornato ieri sera come super ospite di Sanremo nella serata delle cover. Pelù ha portato un brano del 1967 di Little Tony, chiamata Cuore Matto. Il suo non è stato un vero e proprio duetto, poiché è stato virtualmente fatto insieme a Little Tony. Il cantante è salito sul palco dell’Ariston con una fascia nera al braccio, in senso di lutto:
Questa fascia è perchè ogni tanto mi vergogno di essere un uomo quando c’è un femminicidio.
Anche Piero Pelù contro le lungaggini di Fiorello oltre a Tiziano Ferro
Dietro le quinte, però, Piero Pelù è stato parecchio indisposto da un atteggiamento di uno dei conduttori della serata. Non è stato infatti l’unico ad aver “attaccato” Fiorello, anzi, lui ci è andato giù molto più pesante, rispetto a Tiziano Ferro. Quest’ultimo ha infatti twittato l’hashtag #fiorellostattezitto; facendo indisporre il comico siciliano che sembra aver dato forfait al Festival fino alla sua fine. Riguardo Piero Pelù, anche lui è stato indispettito dalla “lungaggine” di Fiorello, che sembra averlo fatto aspettare in camerino più a lungo del dovuto. Pelù ha sbottato nella seconda puntata dell’Altro Festival condotto da Nicola Savino:
Sono rimasto in attesa 40 minuti per colpa di quel caz*** di Fiorello. Mi sono fatto due rum e pera, ho fatto stretching e poi ero pronto per entrare.
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