Loredana Bertè, il fidanzato: «Mi piaceva tutto»
Erano i mitici anni Settanta. Lei riccissima, bella e dannata. Lui scompigliato come un Bob Dylan all’italiana. Loredana Berté e Mario Lavezzi oggi hanno rispettivamente 69 e 71 anni, ma il loro fu un grande amore lungo cinque anni.
Oggi Lavezzi torna a raccontarsi al settimanale Novella 2000 mentre approfondisce anche cinquant’anni di musica, nel libro “E la vita bussò”. Un riferimento evocativo e non causale al brano di Loredana, a cui è stato legato in gioventù da una travolgente storia d’amore. Il musicista ha rilasciato una lunga intervista in cui parla della sua incredibile carriera dai Dik Dik ai Camaleonti, senza tralasciare Mogol e Battisti.
“E la luna bussò” resta il più grande successo di Lavezzi, compositore nel ’79 dell’incredibile hit di Loredana Bertè destinata a segnare la storia della musica italiana. E forse anche la loro. Così ricorda Mario durante l’intervista: «Siamo stati insieme cinque anni. Due di idillio e tre di massacri».
Nonostante l’idillio e il massacro, Lavezzi non dimentica e ribadisce che «Mi piaceva tutto di lei. Il fisico, il carattere, la personalità»; quando Novella 2000 gli chiede se ha più sentito Loredana, lui risponde senza girarci intorno:
«L’ho chiamata per gli auguri durante le feste. Non ha il telefonino, così ho lasciato il solito messaggio in segreteria telefonica… Mi ha richiamato e abbiamo parlato un po’. Siamo amici. È stata lei a presentarmi mia moglie».