Sono sempre più i vip che usano i social per condividere momenti di vita quotidiana con i propri follower. Così Aurora Ramazzotti ha deciso di rivelare un problema di salute di cui non ha mai voluto parlare. Ecco cosa ha dichiarato.
Aurora Ramazzotti preoccupa i fan: “L’ho scoperto un anno fa, non ne ho mai parlato prima”
Seguitissima sui social, Aurora Ramazzotti ha deciso di utilizzare questi canali, non solo per mostrare momenti di vita quotidiana, ma anche per affrontare argomenti più delicati. In questi giorni, infatti, la figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker ha raccontato di aver scoperto, attraverso analisi, di avere un fastidioso problema di intolleranze alimentari.
Con le sue parole, Aurora ha spiazzato tutti i suoi fan, che non ne erano a conoscenza. La giovane, quindi, ha voluto fare chiarezza sull’argomento, anche perché, come lei stessa ha detto nelle storie, ha ricevuto tantissimi messaggi in seguito a questa sua rivelazione.
Aurora Ramazzotti rivela: “Ho scoperto di avere queste intolleranze”
“Ho scoperto un anno fa di avere queste intolleranze, dopo aver fatto tanti esami in seguito a un consistente problema di acne”, ha spiegato Aurora, aggiungendo di non averne mai parlato prima perché non essendo un medico, non si sente di dispensare consigli su un argomento così delicato.
E a chi le ha chiesto come faccia a mangiare dolci con questo suo ‘problema’, la ragazza ha detto: “Semplicemente non li mangio, ma ultimamente ho preso un ricettario per provare a farmene qualcuno da sola senza questi ingredienti“. Dopo questa confessione, tanti sono stati i commenti di solidarietà e di affetto nei suoi confronti.
Nonostante le sue intolleranze, Aurora sta vivendo un periodo molto particolare della sua vita, segnato da grandi soddisfazioni. Classe 1996, può vantare già diverse apparizioni televisive: da X-Factor Daily a Vuoi scommettere. Inoltre da settembre conduce due programmi radiofonici, il primo, The Flight, su RTL 102.5 ed il secondo, Generazione Zeta, un talent che conduce su Radio Zeta insieme a Marco Falivelli.“
