Meglio un titolo o un verbo? Bisognerebbe chiederlo a Meghan Markle. Il ‘divorzio’ dei Sussex dalla famiglia reale ha dapprima creato un neologismo, Megxit (l’ironia del glossario politico, eh?) e ora perfino un verbo.
“To Meghan Markle”, questo il verbo lanciato su Twitter dal cantante, attore, ballerino e consulente artistico londinese Ryan Carter. Il significato? Chiaro e diretto:
«Tenere alla tua salute mentale tanto da scegliere di lasciare una stanza/una situazione/un ambiente in cui la tua vera natura non è benvenuta né accettata».
Molto più che un ‘volta faccia’ sul quale far ricamare il gossip, di un’antipatia fra reali o del vezzo di un’ex attrice divenuta Duchessa. Per quanto i detrattori vogliano mettere in cattiva luce la stretegia di Meghan, il verbo proposto su Twitter è stato accolto subito con grande entusiasmo, e questo consenso sponteneo la dice lunga. Meghan Markle, con la sua ‘alzata di testa’ (che il mondo ha tacitamente attributo più a lei che al marito) ha evidenziato il coraggio di affermare la propria identità, come una moderna eroina (perché no?) femminista.