Elodie sarà presente al 70esimo Festival di Sanremo con la canzone Andromeda, grintoso brano scritto per lei da Mahmood e Dardust. Non sembra avere paura, ma anzi, non vede l’ora di buttarsi sul palco della kermesse:
Altro che comfort zone, preferisco allargarmi, mettermi alla prova, prendere gli schiaffi dalla vita: sono un’irrequieta di natura e non ho paura del giudizio.
This is Elodie, il nuovo disco che uscirà il 7 febbraio, mostrerà come la cantante da uno stile classico sia passata al pop-rap condito di swing, urban e soul. Sicuramente complice la vicinanza del fidanzato, il rapper Marracash.
Il titolo che ho scelto è il modo che ho di affermare me stessa e quello che sono diventata, io figlia di padre italiano e madre della Antille francesi, espressione del melting pot culturale. È un disco inclusivo con sfumature diverse. È più di un disco, è quello che sono in questo momento, è quello che mi piace cantare, ballare e condividere: potrebbe essere tranquillamente una playlist del mio telefono, anche perché sono fan di tutti gli ospiti e dei produttori con cui ho lavorato.
Rispetto alle polemiche sul girl power di adesso, Elodie è obiettiva; di strana ce n’è molta da fare:
Per me essere donna è un regalo. Rispetto al passato molti passi avanti sono stati fatti ma ancora tanti ce ne sono da fare. Penso che lo strumento migliore per crescere, capirsi e poter evolvere sia la comunicazione, il dialogo, se manca quello mancano le basi. Ci vuole tempo e pazienza.
Riguardo invece al rumore creato attorno a Junior Cally, Elodie lo difende:
Ho letto qualche estratto dei suoi testi e sicuramente utilizza parole forti… il linguaggio musicale sa e può essere aggressivo e crudo come quello cinematografico, in molti film si racconta di fatti scabrosi e nessuno se ne stupisce o si indigna… non penso si possa considerare una canzone come un’istigazione alla violenza.
