L’8 gennaio 2020 sarà un giorno che passerà alla storia, se non mondiale quantomeno britannica. Nella serata di ieri, infatti, il principe Harry e Meghan Markle – sposi dal 19 maggio 2018 e genitori del piccolo Archie, nato nel 2019 – hanno comunicato di voler fare un passo indietro, rinunciando agli onori (e agli oneri) che spettano di diritto ai membri senior della famiglia reale. «Dopo molti mesi di riflessione e discussioni interne, abbiamo scelto di fare un cambiamento quest’anno, iniziando a ritagliarci progressivamente un nuovo ruolo all’interno di questa istituzione», hanno dichiarato. «Intendiamo fare un passo indietro come membri “senior” della famiglia reale e lavorare per diventare finanziariamente indipendenti, pur continuando a sostenere pienamente Sua Maestà la regina».
La storia di Wallis Simpson ed Edoardo VIII
È una dinamica, quella che vede protagonisti il principe Harry e Meghan Markle, che la Regina Elisabetta conosce già. E che, all’interno della famiglia reale britannica ha già causato in passato una ferita insanabile. Era il 1937 quando l’allora duca di Windsor, divenuto re con il nome di Edoardo VIII, aveva deciso di sposare Wallis Simpson, una donna affascinante e brillante proveniente dagli Stati Uniti, con alle spalle una serie di (per l’epoca scandalosi) matrimoni e altrettanti divorzi. I due si erano conosciuti e iniziati a frequentare nel 1934 ma, a causa del burrascoso passato di Wallis, la famiglia reale aveva tentato di ostacolare la relazione.
Wallis Simpson come Meghan Markle
La svolta che prese la storia di Wallis Simpson e Edoardo VIII non è molto diversa da quella di Meghan Markle e Edoardo VIII, sebbene le premesse e le implicazioni differiscano e siano, nel secondo caso, meno gravi. L’allora re di Inghilterra decise, per amore della sua lei e con il fine di mettere a tacere le chiacchiere che circolavano sul suo conto, di rinunciare al trono e di vivere il matrimonio lontano dall’austerità della famiglia reale inglese.
