Tempi bui per Victoria Beckham. L’ex volto delle Spice Girls, moglie dello sportivo David Beckham, sta vivendo un anno veramente difficile per quanto concerne gli affari. La donna, lo ricordiamo, dopo aver lasciato il mondo della musica si è infatti lanciata su quello della moda, divenendo una stilista di grande successo. Oggi la Posh Spice – questo il suo soprannome – è a capo di un noto brand che porta il suo stesso nome. Eppure, nonostante la donna sia ormai diventata un’icona di stile e, con i suoi abiti, sia riuscita a solcare le più importanti passerelle al mondo, gli affari non sembrano andarle così bene.
Un’azienda in perdita
A rivelare la notizia è stato il quotidiano britannico The Sun, che ha raccontato tra le proprie pagine quello che in pochi si sarebbero aspettati: Victoria Beckham, l’azienda della ex Spice Girl che porta il suo stesso nome, è in grave perdita. Stando a quanto riportato, sembra che il marchio abbia perso, negli ultimi 11 anni, ben 42 milioni di sterline. Cifre da capogiro che avrebbero costretto la famosissima moglie di David Beckham ad attuare la più sgradita delle soluzioni: quella di licenziare parte del suo staff, in modo tale da ridurre le spese dell’azienda.
La decisione di Victoria Beckham
Tra le varie personalità licenziate da Victoria Beckham nell’ottica di far fronte alle ingenti perdite economiche c’è quella del suo chauffeur privato. La donna avrebbe preso la decisione di guidare la sua auto senza farsi scorrazzare da qualcun altro. Via anche il direttore della comunicazione; bandite le decorazioni floreali (troppo costose!) dal suo atelier. «Le sarte meno di così non le può pagare, come le stoffe, le modelle, la pubblicità su social, media, giornali… è un vero salasso, ma lei ha investito tutto quello che aveva in questo marchio e non si arrenderà senza combattere», ha riportato il tabloid britannico.