Ieri sera è andata in onda l’ultima puntata del 2019 de “Le Iene Show” condotta da Giulio Golia, Matteo Viviani e Filippo Roma.

Il programma di successo, ormai cult per i telespettatori italiani, ha chiuso in grande stile anche quest’anno tra inchieste, servizi e interviste esclusive.

 

 

Iena una volta, Iena per sempre

Questa mattina una tra le Iene più amate dal popolo ha dato una triste notizia che ha lasciato tutti senza parole, curiosi di saperne di più?

“Per un pochino lascerò a casa la mia seconda pelle”, così ha scritto Giulio Golia nel post che accompagnava la foto con indosso la sua seconda pelle, la divisa da Iena. 

Porta l’abito nero da 20 anni, 20 anni in cui ha ricevuto dimostrazioni di grande affetto e stima per cui ringrazia tutti e augura i suoi migliori auguri al popolo di Italia 1.

Grandi abbracci e un’invito ben chiaro “libera la mente“, tutti abbiamo bisogno di staccare ogni tanto dalla routine e quale momento migliore se non a casa con la famiglia durante le feste di Natale? 

Giornalista multiforme 

Giornalista in giacca e cravatta, rigorosamente nere, dal 1998. Ha svolto diversi ruoli, prima come inviato, poi nei panni di Totò Fattazzo, uomo di natura semplice che si pone domande sulle ingiustizie quotidiane.

Nel 1999 è stato “Giulio Hulko” un gentile e minaccioso mostro verdognolo che contestava le scorrettezze con il tormentone “mostruosooooooo”.

Nel 2000 arriva la nuova edizione delle Le Iene e il giornalista napoletano non può mancare, nasce così il personaggio del coatto romano: “Boccione“. L’idea dietro questo particolare ruolo è quella di scovare i lavoratori disonesti (idraulici, antennisti, elettricisti, ecc.), che con i loro interventi tentano di fregare le persone.

Questo è stato un anno molto difficile per lui, ad aprile ha perso la mamma e a settembre la sua carissima amica e collega Nadia Toffa. Un dolore immenso per tutti, ma soprattutto per chi, come lui, l’ha avuta vicina e l’ha vista lottare contro la malattia.