La Regina Elisabetta II organizza ogni anno al meglio il suo Natale. I Windsor durante le vacanze invernali lasciano Londra per festeggiare la ricorrenza nella residenza invernale di Sua Maestà. A Sandringham, i festeggiamenti del Natale seguono un protocollo ben preciso che non conosce assolutamente l’ombra dell’improvvisazione. D’altronde si sa, la vita della royal family è circoscritta da una costante sequenza di regole, per il quale nessuno ha la possibilità di cambiarne le dinamiche.
Nonostante le ultime vicissitudini che hanno movimentato la quiete di Buckingham Palace, la Regina Elisabetta non tralascia i suoi impegni. Uno dei quali riguarda appunto i preparativi del Natale.
Tutto viene studiato ed organizzato nei minimi dettagli: si parte dall’abbigliamento fino alla foto di gruppo scattata rigorosamente a Santo Stefano.
Ordine di arrivo
Gli ospiti entrano nella residenza invernale della Regina Elisabetta II seguendo un minuzioso ordine di anzianità. I membri più giovani della famiglia entrano per primi. Mentre l’erede al trono Carlo, insieme a Camilla entrano per ultimi. L’eccezione che vige sulla regola riguarda appunto Sua Maestà, la padrona di casa ed Principe Filippo. I capostipiti della royal family arrivano a Sandringham con l’argo anticipo per sorvegliare e dirigere tutti i preparativi.
Il planning
Gli ospiti prima della partenza sono informati sulle attività con largo anticipo; rigorosamente decise dalla Regina sono schedate con un preciso orario. Il planning serve anche per coordinare gli orari del cambio abito.
L’ora del sonno
Nessuno va a letto prima della Regina, che solitamente non si ritira mai in camera dal letto prima della mezzanotte. Quindi a nessuno è concesso di sentirsi stanco o addormentato prima che Sua Maestà non decida di andare a dormire. Probabilmente la situazione è diversa per i piccoli royal; la nonna avrà di certo concesso una piccola delega che li esonera dalla direttiva.
Il cambio d’abito
Nella dimora della Regina è esclusivamente bandito il casual. Durante il giorno di Natale, ogni ospite deve cambiarsi d’abito almeno per tre volte: il primo per l’attività del mattino, il secondo per il tè del pomeriggio ed il terzo per la cena.
Voci di corridoio sussurrano che, la Duchessa di York Sara Ferguson, invitata dalla Regina Elisabetta durante un recente Natale, ha dovuto cambiare abbigliamento ben sette volte in 24 ore.
La vigilia
Nel primo pomeriggio della vigilia, gli ospiti invitati da Sua Maestà si ritirano nelle loro camere per il cambio d’abito, rigorosamente idoneo per l’ora del tè servito puntualmente alle 16:00 presso la White Drawing Room. Durante l’ora pomeridiana i bambini sono impegnati nella decorazione dell’albero di Natale.
I regali si aprono esclusivamente durante la serata della vigilia in quanto festività religiosa. Anche in questo, Sua Maestà preferisce seguire un ordine dettato dalla successione al trono. Dopo lo scambio dei doni si può gustare la cena formale cambiandosi d’abito.
Natale
Dopo un’ abbondante colazione, la famiglia reale si reca nella chiesa di Sandringham per assistere alla messa. Per l’ora di pranzo come di consueto, ci si siede a tavola dopo aver cambiato il proprio abito e successivamente ci si siede tutti insieme per guardare il discorso natalizio alla nazione della Regina in Tv.
Santo Stefano
In questa giornata festiva la mattina si inizia con la battuta di caccia e si prosegue poi con l’annuale foto di gruppo. Gli ospiti a questo punto sono liberi di salutare Sua Maestà e il Principe Filippo che rimangono nella residenza di Sandringham fino a Febbraio. A quanto pare, non pochi rumors raccontano che, per volere della Regina Elisabetta II gli addobbi natalizi rimangono tali per tutta la loro permanenza.