Non solo polemiche a “Domenica Live”; il programma televisivo condotto da Barbara D’Urso ha reso emozionante un momento molto importante nella vita della giovane Mercedesz Henger. È noto ormai a tutti quanto nell’ultimo periodo, la figlia di Eva Henger abbia dovuto affrontare situazioni familiari al quanto difficili e complessi.
Le dinamiche si sono rese pubbliche fra gli studi televisivi dei programmi di Barbara D’Urso; ma non solo! I followers hanno seguito assiduamente le vicissitudini anche attraverso il social Instagram. In questo periodo le forti dichiarazioni non sono mancate: scoprire che il regista Riccardo Schicchi non fosse il vero padre; oppure difendere il fidanzato Lucas Peracchi dalle forti accuse della madre Eva per probabile maltrattamento. Le incomprensioni vissute con Eva Henger sembrano essersi risolte e le diverse situazioni scomode che hanno appesantito il difficile momento, fanno parte ora del passato.
Infatti la speranza di riuscire a superare le tempeste e vivere finalmente il sereno ha dato modo a Mercedesz Henger di riscoprire di nuovo la felicità.
Lucas e la proposta originale
Durante l’ultima puntata di “Domenica Live” prima della pausa natalizia, Barbara D’Urso ha accolto una proposta emozionante ed originale architettata dal compagno di Mercedesz Henger. La ragazza, visibilmente perplessa e convinta di dover replicare altre dichiarazioni sul fronte familiare, entra in studio e immediatamente diventa la protagonista di uno show plateale. Lucas Peracchi si presenta in ginocchio dinnanzi alla ragazza, ma invece di sfoggiare un classico diamante dona alla giovane Henger un mattone.
Un simbolo che racchiude tanto altro e non solo la semplice proposta di matrimonio. Il dono in regalo rappresenta una promessa: la base su cui costruire la loro vita insieme. Lei scoppia a piangere e la D’Urso non si trattiene nel sottolineare il bizzarro simbolo scelto dal ragazzo.
«Gli avevo suggerito di portare un anello», afferma divertita la conduttrice. Mercedesz replica dicendo:«Non sarebbe stato lui se lo avesse fatto, non ci avrei creduto in quel caso».
