Punto G, dimensioni e orgasmo: sfatiamo qualche mito
Sesso, che passione… E che dilemma! È facile parlare della grande arte del piacere, la più antica del mondo, ma dire cose corrette non è scontato. Tutti fanno sesso, è vero, ma in quanti sanno far godere se stessi e il proprio partner?
A sfatare alcuni miti è stata Debby Herbenick, sessuologa impegnata da anni in corsi teorici di educazione sessuale. La Herbenick ha voluto smentire in più occasioni alcuni dei luoghi comuni tipici del sesso: dalle dimensioni alla pillola contraccettiva, fino all’orgasmo femminile e al mitologico punto G.
Dimensioni del pene
Uomini, avete mai origliato nel bagno delle donne? Vi sorprenderebbe scoprire come la questione “dimensioni” sia l’evergreen preferito dalle vostre partner. È vero, le ragazze possono essere spietate quando si tratta di lunghezza, ma di certo fanno molta confusione sul tema. La maggior parte delle persone crede che la media del pene sia superiore ai 15 centimetri, ma nella realtà dei fatti si parla di 14,14 centimetri in stato di erezione. A questo bisogna aggiungere un’altra amara verità: 1 uomo su 4 ha un pene di 13,7 centimetri… O anche meno. Un consiglio? Puntate ai 12 centimetri: da lì in poi vi sembrerà tutta una fortuna.
Orgasmo femminile
Dopo le dimensioni del pene ci spostiamo nell’universo femminile: senz’altro l’orgasmo delle donne sarà un argomento altrettanto appassionante per i loro partner. Appurato il fatto che esiste (a scanso di equivoci) la sessuologa Debby Herbenick ha voluto spiegare in modo semplice perché, secondo lei, nelle donne è più complicato da raggiungere. Rispetto agli uomini, infatti, le donne scoprono la masturbazione più tardi, e in alcuni casi capita perfino che preferiscano non praticarla. Per questo motivo rischiano di non conoscere il loro corpo fino in fondo, faticando quando si tratta di raggiungere l’orgasmo. La soluzione? Coltivate l’arte della pazienza e fate un bel lavoro di squadra con il partner. Se funziona, poi, svelate il segreto a tutte le vostre amiche.
Il punto G
E quando si parla di miti e di leggende, rimane lui il re indiscusso: il punto G. Con il supporto della dottoressa Herbenick possiamo affermare ormai con certezza che sì, esiste e no, non è un pulsante magico. Il punto G è in realtà una zona G, un vasto insieme di muscoli e tessuti erogeni che, se stimolati con pazienza e piacere, possono davvero spalancare le porte dei migliori orgasmi. Un segreto? “Apriti, Sesamo” non è una scorciatoia.