Vanessa Incontrada risponde alle critiche sul peso “Non tutte nascono perfette”

In una recente intervista Vanessa Incontrada risponde alle critiche sul suo peso. Con serenità ammette di averci riflettuto molto. L’artista spagnola intervistata da Quotidiano Nazionale, ha parlato di tutte le accuse gratuite che negli ultimi anni l’hanno presa di mira. Una forma fisica morbida, che ha fatto scatenare gli odiatori da tastiera.

“Ci sono persone, anche tra i giornalisti, che nascono per criticare il mondo. I social sono un mezzo che va controllato. Io sarei molto più fiscale su alcune cose”. Così Vanessa Incontrada ha commentato le critiche sul suo peso.

Vanessa Incontrada al centro dell’attenzione

Vanessa Incontrada torna al centro dell’attenzione nelle ultime settimane. Dopo aver partecipato allo show in prima serata su Rai Uno 20 anni che siamo italiani al fianco di Gigi D’Alessio, l’artista catalana torna nel mirino degli hater, che la criticano per il suo peso. La conduttrice ha dichiarato: “Gli hater che mi hanno criticato per il mio peso? Non me ne curo. Ai ragazzi dico: non tutti hanno la fortuna di essere belli, ma bisogna accettarsi per quello che si è, senza timori e senza paure. Ogni donna è bella per quello che è”.

L’odio diffuso sul web

Vanessa Incontrada si esprime sull’odio diffuso sul web, considerando i social a volte troppo incontrollati: “Ci sono persone, anche tra i giornalisti, che nascono per criticare il mondo. Il fenomeno è esploso coi social perché si tratta di una comunicazione istantanea. I social sono un mezzo che va controllato. Io sarei molto più fiscale su alcune cose. Dando l’opportunità a tutti di parlare si possono provocare danni anche gravi. lo sono aperta e libertaria, ma anche per un controllo totale dei social”. E conclude la sua intervista parlando anche dei canoni estetici diffusi dagli stilisti. In merito alla moda l’artista catalana afferma: “Qualcosa sta cambiando. I grandi stilisti stanno capendo che ogni donna è bella per quello che è, non è che tutti siamo uguali. Il mondo è bello perché è vario. La normalità viene riconosciuta e apprezzata”.