Chiara ha 10 anni, una curiosità inappagabile e tanta vivacità. Quel fine settimana aveva chiesto ai suoi genitori di portarla alla vecchia casa di campagna dei nonni.
La bambina aveva dei bellissimi ricordi di quel posto: scorrazzava per il giardino e solo il richiamo della nonna che le portava la merenda poteva distoglierla dai suoi giochi. Erano anni ormai che la casa rimaneva sfitta e abbandonata a se stessa, aveva bisogno di una ripulita.
Erano arrivati li il sabato mattina e stanchi dalle pulizie e dal viaggio in macchina avevano deciso di rimanere in casa a giocare ai giochi da tavola davanti ad una bella cioccolata calda.
Il rumore spaventoso
Mentre chiara e la mamma si disputavano Parco della vittoria, un tonfo richiamò l’attenzione di tutti. Un forte rumore proveniente dall’esterno, sembrava un suono metallico di qualcosa che era caduto: cosa poteva essere?
Il papà decise di uscire a dare uno sguardo e Chiara sempre pronta a scovare misteri lo seguì. Il rumore sembrava provenire dal capanno in giardino dove erano ammucchiate migliaia di cose, attrezzi da giardino, scale.
“Sarà stato qualche rastrello che era in bilico ed è caduto facendo rumore, rientriamo Chiaretta che tanto mamma ti batte!”, disse il papà di Chiara. Ma lei sapeva che quel capanno nascondeva qualcosa, che doveva andare li e aprire la porta. Proprio mentre stavano rientrando, ecco di nuovo il rumore, questa volta più forte e distinto, sembrava una voce.
Chiara non resistette, corse alla porta del capanno, mentre il padre cercava di fermarla spaventato e con tutto il coraggio che aveva, aprì la porta.
Cosa c’era nel capanno?
C’era un signore anziano con indosso vestiti sporchi e strappati. Aveva occhi tristi e sofferenti.
Si chiamava Mario, era un senzatetto che aveva vissuto in quel capanno tutti quei mesi. “Non c’era nessuno e la porta era aperta…faceva tanto freddo” disse l’uomo che con la sua storia aveva intenerito l’animo della famiglia di Chiara.
Piuttosto che cacciarlo o denunciarlo, rimasero ore ad ascoltarlo. Gli diedero vestiti puliti e un bagno caldo dove lavarsi. Quest’uomo aveva viaggiato tantissimo, non aveva una famiglia, ma ben presto scoprì che quella di Chiara sarebbe diventata anche la sua.