La fine del mondo: tutte le profezie da Nostradamus alla Madonna di Medjugorie
Fin dall’antichità l’uomo di fronte a situazioni drammatiche ha rivolto le sue preghiere verso divinità profetiche capaci di prevedere il futuro. I responsi spesso sono misteriosi e non facili da interpretare. Ma qualche settimana fa, la madonna di Anguera in Brasile ha parlato in maniera molto chiara: “I nemici agiranno il 23 marzo 2016 con grande furia. La morte sarà presente nella casa di Dio. I nemici arriveranno dalla Via Appia.” Queste le parole che indicano chiaramente un attentato a Roma da parte dei militanti dell’Isis. Ma chi è la madonna di Anguera e sopratutto le sue profezie sono affidabili?
Da 24 anni, la madonna appare ad Anguera (Bahia – Brasile) al veggente Pedro Régis, dettandogli messaggi per tutta l’umanità. I messaggi vengono trasmessi 3 volte a settimana: ogni martedì e sabato, più un altro giorno variabile. Esperte di divinazione dicono di non sottovalutare questi messaggi che sono complementari a quelli più famosi di Medjugorie e Garabandal.
Oltre al filone delle profezie cristiane c’è anche un altro genere di profezie che indicano l’Isis come principale nemico di Roma, quelle di Nostradamus. L’occultista-astrologo più famoso di tutti i tempi, vissuto in Francia nel sedicesimo secolo. Dopo gli attentati del 13 Novembre di Parigi, gli esperti del ramo citano questa profezia di Nostradamus: “La grande guerra inizierà in Francia e poi tutta l’ Europa sarà colpita, lunga e terribile essa sarà per tutti. Poi finalmente verrà la pace ma in pochi ne potranno godere”.
È la previsione di un’ Apocalisse senza precedenti e la devastazione non risparmierà la capitale italiana: “Roma sparirà e il fuoco cadrà dal cielo e distruggerà tre città. Tutto si crederà perduto e non si vedranno che omicidi; non si sentirà che rumori di armi e bestemmie. I giusti soffriranno molto. Roma perderà la fede e diventerà il seggio dell’Anticristo.”