Marracash risponde a Paolo Madeddu di Rolling Stone Italia: “È il momento del rap”
In questi ultimi giorni, di Marracash e del suo nuovo grande album, Persona, si sta parlando davvero tanto. Il disco è stato primo in classifica FIMI fino a quando non è stato spodestato dal primo posto – mantenendosi comunque sul podio – da Tha Supreme, con il suo 23 6451.
Marracash risponde a Paolo Madeddu di Rolling Stone Italia
I due artisti citati sono entrambi rapper, entrambi sulla cresta dell’onda, uno con alle spalle anni d’esperienza e successi, l’altro più giovane. Il fatto è stato notato dalla rivista Rolling Stone Italia, che ha pubblicato lo scorso 25 novembre un articolo così intitolato: Da Marracash a Tha Supreme, la classifica dei singoli è ostaggio dell’hip hop.
L’articolo, scritto da Paolo Madeddu mette in evidenza la particolarità della situazione della classifica FIMI dei singoli più ascoltati. I primi dieci posti sono tutti occupati da Marracash e Tha Supreme ed in qualche modo questo sembra infastidire l’autore dell’articolo che mette in risalto la questione.
Secondo il giornalista è una situazione particolare data dal fatto che la musica rap viene ascoltata più che altro da ragazzi tra i 15 ed i 25 anni. Marracash non ha ingoiato il rospo ed ha risposto su Twitter con un post che recita così:
Paolo datti pace. Ma è così un problema che sia il momento del rap? Ci siamo visti passare davanti tutti per anni. In più mi pare in giro non ci sia poi tutta sta roba meritevole…
Nell’ultimo anno in Italia sono usciti diversi album rap effettivamente degni di nota. Persona, l’ultima fatica di Marracash ha dimostrato in pochissime settimane di essere un disco di tutto successo, ben pensato e con un contenuto tutt’altro che superficiale. Sembra quindi comprensibile che il noto rapper abbia voluto rispondere all’articolo.
Il giornalista ha risposto all’artista negando una propria antipatia nei confronti del rap. Tuttavia ha teso a sottolineare che dal suo punto di vista alcuni artisti italiani a causa di questa dinamica sono finiti oscurati. Cremonini, per esempio, è stato citato a riguardo.
Secondo lui, ha continuato Madeddu, sono le molte playlist che vengono create a tema rap il problema, non tanto i rapper o il genere stesso.
In moltissimi hanno partecipato tramite tweet alla discussione, la maggior parte sono fan che hanno preso le parti di Marracash. Forse nella musica italiana è arrivato il tempo del rap.