Il figlio del noto giornalista Bruno Vespa e conduttore del programma tv “Porta a porta”, è stato ospite nel programma di Rai 1 “Vieni da me”. Durante l’ultima puntata andata in onda, Federico Vespa ha raccontato la sua vita al pubblico coinvolgendo la conduttrice Caterina Balivo. È noto ormai quanto la presentatrice sia così empatica e professionale nel riuscire a mettere a proprio agio i suoi ospiti; tant’è che quest’ultimi riescono a confidare le sensazioni più intime senza nessuna riserva.
Il quarantenne Federico Vespa non è sconosciuto fra le mura delle radio, in quanto è uno degli speaker più influenti di RTL 102.5. Il figlio del giornalista durante la sua intima intervista da Caterina Balivo ha presentato il suo ultimo progetto racchiuso in libro “L’anima del maiale. Il male oscuro della mia generazione”.
Nel volume lo speaker romano ha raccontato l’esistenza del suo male. Una presenza subdola che ha dovuto combattere per tanto tempo. Federico Vespa ha sofferto di depressione e senza filtri e con molta naturalezza ne ha parlato fra gli studi televisivi del programma “Vieni da me”.
Federico Vespa: «Mi ha salvato la vita»
Il figlio del conduttore Rai Bruno Vespa, non ha nascosto la sofferenza che si cela dietro la depressione. Per chi sta al di fuori è un male apparentemente silenzioso ma che vive dentro il proprio essere come se fosse un mostro.
«Per un depresso fare ciò che fanno gli altri è quattro volte più difficile: dall’ alzarti dal letto fino a studiare. È un mostro che ti porti dentro…»
Fra le parole del noto speaker non è mancato il nome della madre, la donna che prima di chiunque altro ha capito quanto il figlio stesse male. Il magistrato Augusta Iannini capì immediatamente che Federico stava attraversando un periodo buio e pericoloso. Ma grazie alla sua forza è riuscita ad aiutarlo.
«Mia madre, senza saperlo, mi ha salvato si rese conto di quanto fossi solo rispetto ai miei coetanei. E così iniziò a portarmi al cinema o a farmi uscire con lei: capì che qualcosa non andava, ebbe il merito di scardinare un certo isolamento!»
Non a caso le parole più belle scritte nel suo libro sono rivolte alla mamma. Parole che rendono visibile l’emozione che ha provato durante la sua rinascita:«Mi ha salvato la vita senza che lo sapesse».