Negli ultimi tempi sono apparsi diversi video, girati dagli apparecchi militari della marina statunitense, in cui si vedono quelli che per tutti sono veri e propri veicoli alieni.
Tra i commenti dei più scettici e le infinite condivisioni, era necessario un chiarimento sulla questione che da sempre incuriosisce e appassiona il web.
Il riconoscimento degli UFO
Sul sito Black Vault, che raccoglie una grande quantità di documenti pubblici delle istituzioni, il portavoce del vicecapo delle Operazioni navali, Joseph Gradisher, ha dichiarato: “La Marina definisce gli oggetti contenuti in questi video come fenomeni aerei non identificati”.
Secondo gli esperti, la definizione scelta dalla Marina è molto significativa perché è la prima volta che si riconosce ufficialmente l’esistenza di questi oggetti nei tre video.
Le riprese sarebbero dovute rimanere private ed è quindi piuttosto ambiguo che la Marina intervenga per confermarne l’autenticità e ammettere di non essere stata in grado di riconoscere i fenomeni avvistati.
I video sono autentici
L’organizzazione “To The Stars Academy of Arts and Science“, fondata da Tom DeLonge, cantante e chitarrista dei Blink-182, ha come scopo “il coinvolgimento della popolazione globale per indagare oltre i confini della scienza e applicare ragionamenti non convenzionali”.
In nome di questo motto ha, infatti, diffuso i primi video a metà dicembre 2017. Sono stati in seguito rifondivisi dal New York Times e da tutte le piattaforme social.
Nel primo e nel secondo video un sensore ad alta precisione ha rilevato la presenza di un oggetto indefinito che compie manovre e poi parte ad alta velocità sorprendendo l’equipaggio.
Il terzo video pubblicato a marzo del 2018 sempre dall’organizzazione di DeLonge mostra un altro strano oggetto in cielo, avvistato dai sensori di un aereo militare. Purtroppo le immagini non sono definite a sufficienza per comprendere la natura degli oggetti ripresi.