Sentono rumori fortissimi: finalmente il giovane archeologo vede la luceTom afferra finalmente i rotoli che tanto aveva desiderato, ma adesso Rashid non vuole più sentire scuse, devono uscire da lì prima che crolli tutto. Il giovane archeologo mette i rotoli in salvo all’interno della sua tracolla, mentre il giovane aiutante lo carica sulle spalle e lo porta fuori. Tom viene portato all’ospedale del luogo, ma non sappiamo ancora cosa contengano quei rotoli.
Avevamo lasciato così il nostro archeologo. Adesso Tom è in salvo, ma in ospedale. Lui e il suo padrone vogliono tornare a casa, in Inghilterra. Lì riusciranno a capire la portata delle loro scoperte archeologiche. I due studiano un piano per farlo fuggire dall’ospedale, ma lo vogliono fare con Rashid, il ragazzo del posto che ormai, oltre ad aver salvato la vita a Tom è diventato anche loro amico.
I 3 hanno escogitato come uscire dall’ospedale, quando Tom sentirà un rumore provenire dal giardino dell’ospedale, dovrà calarsi giù dalla finestra della sua stanza e scappare con il capo e Rashid, all’interno della macchina appositamente noleggiata.
Arrivata l’ora della decisione irrevocabile, Tom non appena sentito il rumore provenire dal giardino inizia a calarsi giù. Non mancano le difficoltà, ma il giovane archeologo riesce nell’impresa. Sale in macchina e questa sfreccia all’impazzata. Prossima destinazione il porto, dove si imbarcheranno per tornare in Inghilterra.
I tre amici arrivano, la nave li sta attendendo e anche loro sono pronti a partire. I ritrovamenti degli scavi, ma anche i diari dello stesso sono caricati, mentre i rotoli sono custoditi gelosamente nella sacca di Tom. L’archeologo non vede l’ora di arrivare a Londra per poterli studiare e sapere cosa c’è scritto, d’altronde è una curiosità che si porta dietro da troppo tempo.
