Anche se ha esordito da giovanissima come attrice, il nome di Francesca Rettondini sarà sempre accostato a quello di Alberto Castagna, a cui è stata legata fino alla sua morte. Ecco cosa fa oggi.
Francesca Rettondini, ecco cosa fa oggi [FOTO]
Francesca Rettondini conosce Alberto Castagna nel 1994 che la vuole con sé nel programma “Cuori e denari” per affiancarlo nelle telepromozioni. Nel 1996 partecipa al film “Ninfa Plebea” di Lina Wertmüller e nel 1998 è la volta di “La cena” di Ettore Scola al fianco di Vittorio Gassman, Giancarlo Giannini e Stefania Sandrelli. Nello stesso anno ottiene una parte nel film per la televisione “Tutti gli uomini sono uguali“. Se la sua carriere procede a gonfie vele, Alberto Castagna, dopo aver subito degli estenuanti interventi al cuore, decide di tornare a casa dalla moglie e di abbandonare Francesca, dalla quale tornerà due anni dopo.
Nel 2005 Alberto viene a mancare e Francesca inizia a soffrire di diverse patologie dovute allo stress, situazione che l’hanno portata ad allontanarsi dal piccolo schermo. Oggi si occupa di produzione cinematografica con una casa di produzione (la Starlight Movie Production). Attualmente ha ritrovato la serenità al fianco di Rosario, un attore teatrale più giovane di lei, ma il ricordo di Alberto non l’abbandona:
“Noi eravamo sempre insieme. Ogni volta vedevo tre volte le puntate di Stranamore: durante le esterne con il camper, durante la registrazione e durante la messa in onda. Lo seguivo e lo studiavo. Lui era un animale da palcoscenico, gestiva la sua trasmissione nel migliore dei modi. Percepiva l’amore del suo pubblico e lo restituiva appieno. Era una persona che ti entrava nel cuore“.
Nel 2012 Francesca Rettondini è coinvolta nella tragica vicenda della nave Costa Concordia, fortunatamente senza drammatiche conseguenze:
“Il gelo che ho provato su quel ponte non andrà più via. Avevo un paio di jeans, dei sandali e una maglietta a maniche corte. Quando è successo l’accaduto siamo corsi fuori e mi sono ritrovata a piedi nudi sulla lamiera della nave. Faceva molto freddo”.
