Il padrone fa salire in macchina Tom e Rashid e parte all’impazzata. La loro destinazione è fuori città, lì si incontreranno con una persona del posto che avrà il compito di portarli fuori dal paese, la destinazione la sappiamo, Londra.

I tre una volta arrivati iniziano a caricare il mezzo, ma a Tom non interessa dei suoi vestiti o degli utensili per scavare, il suo unico interesse è quello di caricare i diari dello scavo, ma soprattutto i dannati rotoli. Oggetti che Tom ha recuperato con tanta difficoltà.

La macchina è carica, il viaggio può iniziare. Rashid è meravigliato, il ragazzo non ha mai messo il piede fuori dalla sua città, mentre i due inglesi non vedono l’ora di poter tornare in patria. Tom muore dalla voglia di sapere cosa possano contenere i rotoli, ma dovrà aspettare il suo ritorno a Londra. 

Il viaggio procede, la loro prossima meta è la Turchia dove troveranno un battello pronto a riportali a casa. Hanno quasi raggiunto il confine turco, quando all’improvviso la comitiva sente un rumore sordo, sembra provenire dal motore. I dubbi vengono subito fugati alla vista di una densa nuvola di fumo davanti ai loro occhi. 

Il terzetto decide di abbandonare tutto lì, eccetto il diario dello scavo e soprattutto i rotoli. Gli oggetti vengono nascosti e cercano di passare il confine. Una volta entrati in Turchia, si recano presso l’ambasciata Inglese presente sul luogo. La fama del padrone di Tom lo procede, l’uomo è conosciuto in tutta l’Inghilterra e l‘ambasciatore decide di riceverli nel suo ufficio.

Il gruppo d’avventura è ricevuto e dopo pochi minuti l’ambasciatore accoglie la loro richiesta d’aiuto, d’altronde vogliono essere solo portati al porto, dove il battello li sta aspettando per salpare. L’ambasciatore accoglie la richiesta e decide di farli scortare fino al porto. Riusciranno a tornare in sicurezza in Inghilterra?

 

 

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