Antonino Cannavacciuolo nuovo programma ricette e segreti del grande chef
L’Accademia di Antonino Cannavacciuolo ha aperto le porte ai suoi giovanissimi cuochi, che hanno già sperimentato la difficoltà delle tre prove che compongono un ciclo didattico e subìto l’abbandono del primo allievo eliminato. I nove studenti ancora in gara sono pronti per continuare il proprio percorso formativo con le lezioni di ANTONINO CHEF ACADEMY – la produzione originale Endemol Shine Italy per Sky, in onda domani, 19 novembre, su Sky e NOW TV – con l’obiettivo finale di aggiudicarsi un posto ai fornelli della celebre cucina di Villa Crespi.
Nell’Aula Magna del Castello Dal Pozzo di Oleggio Castello, Chef Cannavacciuolo guiderà i ragazzi nelle tre nuove prove previste in questa puntata. Nel primo test, quello sulle tecniche di cucina, gli studenti dovranno riprodurre una ricetta dello Chef utilizzando tre tecniche di cottura diverse in un’unica ricetta.
A seguire, nel test fuori sede, i cuochi si metteranno alla prova col foraging, la pratica di raccogliere il cibo che cresce spontaneo in natura, senza danneggiare l’ambiente: dovranno quindi realizzare un piatto usando esclusivamente queste materie prime trovate nel bosco.
Infine, nel test di approfondimento, Antonino Cannavacciuolo accoglierà nell’Aula Magna la chef e manager indiana Ritu Dalmia: i due chiederanno ai ragazzi di cimentarsi nell’utilizzo di spezie esotiche per ideare ricette equilibrate che abbiano proprio questi ingredienti aromatici come protagonisti assoluti.
Anche nel nuovo appuntamento di ANTONINO CHEF ACADEMY – in onda domani, martedì 19 novembre, alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go, su smartphone, tablet e PC, anche in viaggio nei Paesi dell’Unione Europea, e in streaming su NOW TV – ai giovani chef verrà assegnato un voto per ognuna delle prove: la somma andrà a determinare la classifica finale, e il concorrente che avrà totalizzato il voto più basso sarà costretto ad abbandonare l’Accademia.