L’idea di sentirsi indipendenti economicamente fin dalla giovane età ha sempre stuzzicato l’idea di molte persone. Nessuno si sente escluso da questa grande fetta di realtà, che nella maggior parte dei casi riguarda ragazzi intraprendenti e liberi.
Lo ricorda una donna che è attualmente impegnata in politica. Giorgia Meloni, conosciuta per la sua costante voglia di emergere fra gli uomini del Governo, lo testimonia apertamente proprio fra le mura del palinsesto Mediaset a parlarne.
Invitata al “Maurizio Costanzo show”, ieri sera 8 Novembre 2019, Giorgia Meloni ha accettato l’invito del conduttore Costanzo per un’intervista “one-to-one”.
Il conduttore ha arricchito lo storico programma televisivo con una nuovo e curioso momento “intimo” fra politici. Nonostante ci siano diversi ospiti che fanno da sfondo, Maurizio Costanzo mette in rilievo soltanto il profilo dell’invitato. Nessuna voce fuori campo interrompe l’intimo colloquio che mette in luce la vita privata e professionale del politico ridotta a “pillole” informative. Nell’ultima puntata del talk show di Canale 5 è Giorgia Meloni ad esser stata invitata dal giornalista Costanzo.
Giorgia Meloni e i suoi ricordi da baby sitter [VIDEO]
La presidente di Fratelli D’Italia non ha mai nascosto di esser stata una ragazza temperata e dal carattere intraprendente. E lo racconta al pubblico di Canale 5, con esperienze che riguardano il suo passato svelando molti lati personali che toccano la sua sfera intima e i lavori che ha svolto da ragazzina.
Per molto tempo Giorgia Meloni è stata una baby sitter e uno dei suoi incarichi li ha svolti nella casa di un noto personaggio televisivo. Ebbene sì, l’allora sconosciuta ragazza che sarebbe poi diventata la più giovane ministra della storia ha lavorato a casa dello showman Rosario Fiorello, accudendo la figlia Olivia che all’epoca aveva 4 anni.
“Giocavamo con i Lego, non con le Barbie perché io le detesto. E poi guardavamo i cartoni. Cenerentola? Orribile, mettitela te la scarpina di vetro! Io odio il rosa, le principesse e tutta quella roba lì. Poi c’era Pocahontas, altra storia diseducativa dove la protagonista si innamora del conquistatore, mentre io sono per l’autodeterminazione dei popoli”
Dalle sue dichiarazioni non è difficile capire quanto la Meloni sia stata da sempre grintosa e determinata a far sentire la sua posizione. Sarebbe carino leggere le referenze che avrà magari lasciato Fiorello al termine del suo lavoro. Una curiosità al quanto succulenta!